Moltissimi ritardi nel pagamento del TFR e TFS da parte dell’INPS. Il piano sistematico per rimediare e ottenere i bonifici.
L’INPS sta cercando di affrontare i ritardi significativi nel pagamento del Trattamento di Fine Servizio (TFS) – Trattamento di Fine Rapporto (TFR) attraverso un nuovo piano correttivo. La situazione attuale è dovuta non solo alla complessità normativa, ma anche a fattori come la carenza di personale e la formazione insufficiente degli operatori.
Il TFS è un’indennità corrisposta ai dipendenti pubblici alla fine del rapporto lavorativo se l’assunzione è avvenuta prima del 1º gennaio 2001, mentre il TFR è destinato ai nuovi dipendenti. La differenza principale tra i due trattamenti risiede nella natura prettamente contributiva del TFR. Mentre il TFS ha caratteristiche retributive e previdenziali. Il calcolo del TFS si basa sull’ultima retribuzione percepita, mentre il TFR non dipende dalla retribuzione attuale al momento della fine del rapporto lavorativo.
Ritardi su TFR e TFS: l’INPS reagisce così
I tempi di erogazione del TFS per i dipendenti pubblici variano da 105 giorni a 24 mesi, a seconda delle circostanze della cessazione del lavoro. Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (CIV) dell’INPS ha rilevato importanti ritardi nell’erogazione del TFR e del TFS, causati non solo dalla normativa, ma anche da fattori come la carenza di personale e la formazione degli operatori.
Il CIV ha adottato la delibera n. 2/2024 sui trattamenti di fine servizio e fine rapporto dei dipendenti pubblici, richiedendo un intervento normativo per garantire tempi accettabili per l’erogazione delle prestazioni. Ha anche sollecitato l’integrazione di risorse umane, la formazione specifica degli operatori e la revisione degli applicativi informatici.
È stato chiesto un intervento urgente per ridurre i tempi di erogazione dei trattamenti di fine servizio e fine rapporto e delle anticipazioni, oltre alla valorizzazione dell’attività di monitoraggio della produttività. Infine, è stata proposta una riforma della disciplina che ha causato i ritardi, in linea con i principi della sentenza della Corte Costituzionale n. 130/2023 che ha evidenziato la necessità di tempi più rapidi per l’erogazione delle prestazioni.
Il CIV ha adottato una delibera importante, la n. 2/2024, che riguarda i trattamenti di fine servizio e fine rapporto dei pubblici dipendenti, comprese le anticipazioni TFS/TFR da parte del Fondo Welfare e le liquidazioni per gli iscritti ai fondi di previdenza negoziale Perseo Sirio ed Espero. Si tratta di un provvedimento importante che cambierà la vita di tanti lavoratori italiani.