La classifica non è certo delle migliori ma i granata cercheranno di non andare in caduta libera: la situazione
I numeri parlano chiaro: la Salernitana occupa l’ultimo posto in classifica con 13 punti, a 20 poi ci sono Cagliari, Sassuolo e Verona. La situazione è delicata a Fabio Liverani, tecnico subentrato a Filippo Inzaghi da due giornate, nel suo terzo impegno sulla panchina granata vuole provare ad invertire la rotta.
Il direttore generale della Salernitana Walter Sabatini in settimana è stato chiaro. Parlando ai microfoni di Radio tv Serie A con RDS aveva invitato i tifosi a crederci: “Le prossime sono partite importantissime ma anche un’opportunità di restituirci ad un calcio plausibile. La gente è molto delusa e ha tutta la mia comprensione, devono però crederci sempre”. La situazioni quindi era e rimane delicata, ma il club punta a rialzare la testa, a partire da oggi che alle 15.00 si giocherà in casa dell’Udinese.
Liverani: “Saremo senza Fazio e Boateng”
La Salernitana, da giovedì in ritiro al Novotel per preparare la gara con l’Udinese, nel pomeriggio di ieri è partita per Udine. Liverani e il suo gruppo si giocano tanto, se non tutto, in un momento in cui la permanenza in Serie A sembra più un’utopia che una possibilità. A fare il punto su indisponibili e modulo ci ha pensato il tecnico in conferenza stampa.
“Ho sempre preferito giocare con la difesa a quattro – ha spiegato Liverani – ma la Salernitana ha sempre giocato a tre negli ultimi due anni. C’è soprattutto una difficoltà numerica, non c’è nessun recupero. Nemmeno Fazio. Non siamo messi bene, anzi perdiamo anche Boateng e questo è il cruccio che avrò fino alla partita. L’idea di giocare con la linea a quattro mi accompagna dal primo giorno, devo capire se e come farla“.
“Weismann e Dia Hanno caratteristiche diverse. Dia è un calciatore che può agire da seconda punta o a ridosso per legare il gioco. Weismann è più mobile e va servito in un certo modo. Non ho molta fisicità nel reparto offensivo, fatta eccezione per Simy e Ikwuemesi – ha aggiunto il tecnico –. Candreva non posso sfruttarlo sulla quantità. E’ un giocatore offensivo. Sta a me sfruttarne al massimo le sue caratteristiche. Può agire fantasista, sottopunta accanto a un altro trequartista“. Infine l’allenatore ha anche parlato delle condizioni di Fazio: “E’ stato male con lo stomaco in questi giorni e ha dovuto saltare 2-3 allenamenti. La settimana scorsa avevo pensato di convocarlo, però non era in grado di dare un contributo. Non ha un problema muscolare“.