A dir poco agghiacciante è il retroscena emerso nelle scorse ore, quello che succede nel quartiere di Roma Est è Gomorra nella Capitale.
Grazie alle azioni, e alla testimonianza diretta del prete che è diventato il simbolo della lotta all’illegalità, Don Antonio Coluccia, è venuta fuori tutta la verità: ecco cosa accade tra i minorenni della città. Le immagini sono da brividi.
La scoperta di una realtà fatta di violenza e spaccio di sostanze stupefacenti ha lasciato scossi tutti coloro che hanno visto con i propri occhi cosa si nasconde tra le strade del Quarticciolo, storica borgata di Roma del quartiere Alessandrino, che ora sembra terra di nessuno: ecco l’atroce spettacolo di Gomorra nella Capitale.
Gomorra nella Capitale, scoperto il traffico di stupefacenti che coinvolge minori nel quartiere di Roma Est
Sono tanti anni che Don Antonio Coluccia si impegna con costanza e determinazione nella lotta all’illegalità, per cercare di proteggere i più giovani e di sottrarli alle organizzazioni criminali, che attirano e sé un numero sempre più alto di minori. Per provare a dare una chance ai ragazzi il prete, fin dal 2012, cerca di coinvolgerli in attività che possano formali e infondere in loro i valori della giustizia.
Tanto è vero che ha fondato a San Basilio, a Tor Bella Monaca, una palestra della legalità. A quanto pare però non basta, questo lo ah reso bersaglio della criminalità. Proprio nelle scorse ore infatti, Don Antonio Coluccia ha dovuto assistere a uno spettacolo atroce, immagini agghiaccianti che, a chi non è a conoscenza della realtà di alcuni quartieri di Roma, fanno tornare alla mente le fiction e i film sulle organizzazioni famose.
Quello che si è palesato davanti ai suoi occhi altro non è che Gomorra nella Capitale. Gli inviati di Notizie.com hanno incrociato Don Antonio Coluccia nella storica borgata di Roma del quartiere Alessandrino, dove è scortato dagli agenti ormai 24 ore su 24. Lì nel cuore della notte minorenni spacciano indisturbati, e quando lui irrompe, dai balconi si sente urlare Prete o Don.
Si tratta delle urla delle vedette, i pali che annunciano la sua presenza. A Quarticciolo è visto come una presenza fastidiosa e ingombrante, per questo motivo la scorsa estate un malvivente a bordo di un motorino ha cercato di investirlo e togliergli la vita, proprio nel corso della sua marcia per la legalità.
Il reportage e le immagini catturare dalla redazione di Notizie.com sono da brividi e sono la vivida testimonianza di una piazza di spaccio vivace e florida, in cui i clienti acquistano droga senza sosta dalle mani di minorenni. Non a caso gli inviati di Notizie.com hanno definito Alessandrino e le attività della borgata Gomorra nella Capitale. Gli spacciatori sono giovanissimi e con a bordo di scooter senza casco controllano il quartiere, limitando l’accesso a chiunque sia estraneo al giro.