Ricalcolo ISEE per chi percepisce l’Assegno di Inclusione: cosa bisogna obbligatoriamente includere

Arriva il ricalcolo ISEE anche per chi prende l’assegno di inclusione. Ecco il passaggio da fare obbligatoriamente: non si tollerano errori.

Si torna a parlare di ISEE, partiamo dal presupposto che richiederlo agli uffici di competenza è sempre necessario per valutare la situazione economica del nucleo familiare e per potere inseguito anche accedere a bonus e aiuti economici.

Annunciato il ricalcolo dell'ISEE
Cosa significa il ricalcolo dell’ISEE appena annunciato – Napoli.cityrumors.it

Ma di recente sono state introdotte delle novità davvero importanti che lo riguardano, si parla nello specifico di un nuovo decreto legge approvato dal Governo, che ha lo scopo di portare avanti un ricalcolo dell’ISEE del BTP, BOT e BFP dei beneficiari ADI e SFL.

Un cambiamento davvero importante che da un certo punto di vista potrebbe avere effetto sulla vita di moltissime persone, comprese quelle che al momento percepiscono l’Assegno di Inclusione. Ma entriamo nel dettaglio per capire meglio la questione.

ISEE si va verso il ricalcolo: ma che cosa significa?

Quindi, come detto prima è previsto un cambiamento ai fini del calcolo dell’ISEE per i beneficiare dell’Assegno di Inclusione e del Supporto per la Formazione e il Lavoro. Ad averlo specificato è la misura che proprio di recente è stata inserita nel decreto legge, poi approvato dal Consiglio dei Ministri.

Ricalcolo dell'ISEE annunciato dal governo
Ecco perché si parla del ricalcolo dell’ISEE – Napoli.cityrumors.it

Nel nuovo provvedimento che è formato da 48 capitoli, oltre a parlare di Lavoro e PNRR, si è trovato spazio anche per questo particolare che sta a cuore di moltissime persone: “Lo scopo annunciato è quello di raggiungere le categorie più vulnerabili del Programma per la garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL” si legge nella nota ufficiale.

Quindi, per intenderci i titolari delle due misure che hanno preso il posto del Reddito di Cittadinanza, potranno avere libero accesso all’agevolazione che è stata inserita nella Manovra del 2024 e che ha come scopo quello di promuovere i piccoli investimenti delle famiglie, per un massimo di 50mila euro.

Si parla dei nuclei che hanno un patrimonio da investire possa anche incassare sussidi statali pensati per i fragili e poveri assoluti si legge nel decreto. Tuttavia è stata prevista una modifica importante dato che la situazione di queste famiglie non è affatto così positiva.

Infatti, visti i requisiti di reddito stringenti per le due misure, si legge nella nota ufficiale, “sembra difficile che gli stessi nuclei beneficiari disponessero di capitali da investire“. Da adesso in poi, non si porrà nemmeno più il problema per chi vuole accedere a questi benefici. Quasi certamente l’aggiornamento in fatto di ISEE potrà aiutare moltissime famiglie in difficoltà.

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