In arrivo aumenti in busta paga: ecco le cifre scaglione per scaglione

Belle novità per tutti i lavoratori: prossimamente ci saranno molti aumenti in busta paga. Ecco le cifre e chi sarà coinvolto.

Si è concluso il mese di febbraio, quindi molti lavoratori si sono visti arrivare la busta paga relativa alla mensilità scorsa, come sempre. Proprio in questi giorni dovrebbe fare il proprio debutto l’esonero contributivo totale per quanto riguarda una categoria in particolare di persone.

In arrivo aumenti nella busta paga
In arrivo aumenti nella busta paga: ecco le cifre (napoli.cityrumors.it)

I lavoratori coinvolti nell’iniziativa possono registrare un notevole aumento di stipendio: a questo sgravio va poi aggiunto quello applicato da inizio anno, per chi ha un reddito non superiore a 35mila euro. C’è poi da valutare anche il fatto che quest’anno sia bisestile, quindi che abbiamo avuto il 29 febbraio come giorno lavorativo e quindi è utile tenere da conto anche il carnevale. Ecco quindi cosa c’è nella busta paga di febbraio e quali sono i bonus che la caratterizzano.

Busta paga di febbraio, ecco gli aumenti

La Legge di Bilancio ha confermato lo sgravio contributivo del 7% sulle buste paga inferiori a 1923 euro, quindi 25mila euro all’anno. Chi ha questa fortuna, quindi, non dovrà più pagare una quota di contributi del 9.19% nel privato e dell’8.80% nel pubblico ma, rispettivamente, del 2.19% e dell’1.80%. Di conseguenza, va ad aumentare lo stipendio netto.

In arrivo aumenti nella busta paga
In arrivo aumenti nella busta paga: guarda se succederà anche a te (napoli.cityrumors.it)

Chi invece ha uno stipendio che va dai 1923 euro ai 2692 euro al mese, lo sgravio contributivo è del 6%, quindi l’aliquota contributiva è ridotta al 3.19% nel privato e al 2.80% nel pubblico. Il risparmio mensile, per chi prende 2692 euro al mese, è quindi di 161.52 euro lordi.

C’è poi da considerare il bonus mamme, pensato dalla Legge di Bilancio per le lavoratrici assunte a tempo indeterminato con 2 figli di cui almeno uno con meno di dieci anni o 3 figli (o più) con almeno un minorenne. L’esonero contributivo, per le riceventi, è fino a 3mila euro all’anno e questo va cumulato allo sgravio contributivo già introdotto.

A febbraio c’è poi da considerare il fatto che il 2024 sia un anno bisestile, quindi con una giornata lavorativa in più: questo vale però solo per chi ha lo stipendio calcolato con il sistema a paga oraria. C’è poi il carnevale che, però, spesso non è considerato giorno festivo e quindi viene pagato normalmente. Per le Forze Armate, infine, c’è da considerare la defiscalizzazione, che consiste in una detrazione annua fino a 571 euro per chi ha un ISEE non superiore a 30.208 euro.

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