Uno scontro tra baby gang ha visto affrontarsi i ragazzi della zona di Borgo Sant’Antonio Abate contro giovani del Rione Reggia a Poggioreale
La vicenda risale a dicembre scorso, quando due giovanissime bande si sono scontrate. Si tratta dell’ennesimo caso in Campania in cui baby gang si affrontano con armi da fuoco.
Adesso, riporta La Repubblica, devono difendersi dall’accusa di tentato omicidio i due minorenni che, secondo quanto ricostruito dalle indagini della squadra mobile, la sera del 27 dicembre scorso, in piazza Carlo III, ferirono a colpi d’arma da fuoco di un ragazzino di 16 anni.
La vittima, raggiunta a un braccio, fu costretta a fare ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale Pellegrini e rimase a lungo ricoverato per rimuovere i frammenti del proiettile “a pallini” utilizzato dagli aggressori.
Lite tra giovanissimi: la ricostruzione dei fatti
Secondo gli investigatori, a sparare sarebbero stati un diciassettenne e un sedicenne del Rione Reggia, insediamento popolare nei pressi di via Stadera, nel quartiere Poggioreale, che si trova al confine tra i comuni di Napoli e Casoria. La vittima invece vive al Borgo Sant’Antonio Abate, alle spalle di corso Garibaldi.
Dalle indagini è emerso che, in quei giorni, tra gruppi di ragazzi dei due quartieri si respirava un clima di ostilità divenuto via via sempre più violento, fino a sfociare nella sparatoria di piazza Carlo III. Si indaga anche sui profili social dei protagonisti, anche se al momento non sono emersi elementi per ipotizzare che il ferimento sia stato preceduto un “appuntamento” via web. I due gruppi con molta probabilità si sono incontrati in piazza Carlo III. Stavolta fortunatamente il fattaccio non è culminato in tragedia; per ora il 17enne e il 16enne sono finiti in istituto penale minorile.
