Napoli, Ryanair avvisa il Comune: “Abolire la tassa d’imbarco”

Ryanair ha chiesto al sindaco di annullare l’aumento ingiustificato dell’addizionale municipale/tassa sul turismo a Napoli: la situazione

Jason McGuinness, ceo Ryanair arriva a Napoli e si rivolge al Comune mentre già pensa a investire sul nuovo aeroporto di Salerno, a partire dal 2025. Il suo appello a Palazzo San Giacomo è stato chiaro chiaro: “Ci rivolgiamo al sindaco Manfredi. L’aumento della tassa di imbarco di 2 euro a passeggero non ci ha permesso di crescere come volevamo a Capodichino. Il sindaco ci ripensi, la cancelli”.

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Ryanair, addizionale municipale/tassa sul turismo a Napoli – Napoli Cityrumors.it (PixaBay)

 

“Abbiamo aperto una base importante a Trieste, dove non paghiamo alcuna tassa, a differenza di Napoli – ha spiegato il ceo di Ryanair– qui, purtroppo presentiamo 58 rotte, lo stesso numero dello scorso anno. Sono qui per appellarmi al Comune, ci auguriamo che cambi al più presto e che si riallinei. Spero che non si addentrino in dinamiche pericolose perché un aumento di 2 euro non è un costo basso per noi, visto l’alto numero di passeggeri. Se le cose non cambieranno, rischiamo di dover proporre meno rotte a Napoli, sono possibili prezzi più alti dei voli, soprattutto nel periodo invernale. Non dico che andremo via da Napoli, ha una grande attrattiva turistica, soprattutto in estate ma gli effetti ricadranno sui napoletani”.

La tassa di imbarco e le ripercussioni sui cittadini napoletani

“Su 31 euro di tariffa media, c’è una variabile di 7 euro per le tasse ma a Napoli a questo costo si aggiungono 2 euro, insistiamo perché ha un impatto molto negativo sui cittadini”, ha chiarito ancora McGuinness. Il rischio quindi è avere meno connessioni invernali, come è accaduto a Venezia.

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Ryanair fa un appello al sindaco di Napoli – Napoli Cityrumors.it (PixaBay)

 

McGuinness infine ricorda la proposta fatta all’esecutivo nazionale: “Se eliminerà la tassa su tutti gli scali, siamo pronti a portare 40 aeromobili in più e 250 nuove rotte da e per l’Italia, con 2mila posti di lavoro aggiuntivi”. Ryanair ha 102 aeromobili basati in Italia (di cui 5 a Napoli), quasi tutti si trovano al Sud.

E intanto, la compagnia top delle low cost si prepara a investire sul nuovo aeroporto di Salerno: “È un prodotto interessante, voleremo dal nuovo scalo, ci stiamo lavorando – conclude McGuinness – vorremmo partire già in estate, la data ufficiale dell’operatività è dal 2025 ma stiamo verificando se c’è la possibilità di cominciare prima”.

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