Stadio del Napoli, De Laurentiis: “Niente restyling del Maradona, ecco perché…”

Il patron azzurro, come sempre, ha le idee molto chiare: ecco i sui piani per quanto riguarda lo stadio del Napoli

Da tempo ormai tiene banco la questione legata allo stadio del Napoli. A sciogliere i dubbi ci ha pensato in queste ore direttamente il patron azzurro. Aurelio De Laurentiis ha infatti annunciato l’intenzione di costruire un nuovo stadio: “Non rifarò l’impianto di Fuorigrotta, ma costruirò uno stadio nuovo a Bagnoli – le parole del presidente del club partenopeo al TgR Campania -. In 30 mesi avremmo uno stadio pronto per essere tra quelli di Euro 2032. Potremmo fare la prima amichevole estiva diciamo il 15 luglio 2027, faremo una grande festa inaugurale, pirotecnica, portando tutti lì via mare”.

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

 

“Avrei tanto voluto riqualificare il Maradona – ha proseguito il patron azzurro -. Lo studio Zavanella ha fatto un sopralluogo insieme a me e mi ha spiegato che l’unico modo per avvicinare il pubblico sarebbe costruire uno stadio all’interno di quello attuale, perché al momento solo il 30-40% del pubblico vede davvero bene. Per fare questa cosa però dovremmo giocare almeno tre anni fuori dal Maradona, quindi mi sono messo l’anima in pace e ho chiesto a Zavanella di costruire un nuovo stadio modernissimo”.

De Laurentiis: “Sono tutti soldi miei, però c’è bisogno di velocizzare la burocrazia”

“Ci siamo incontrati con chi sta gestendo la pratica di Bagnoli. Chiedo al sindaco di aiutarmi in questo progetto, unendovi un centro commerciale e il nostro centro tecnico, che trasferiremmo lì da Castel Volturno e che metteremmo anche a disposizione della comunità”, ha continuato il presidente azzurro.

De Laurentiis Osimhen
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e l’attaccante azzurro Victor Osimhen – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

 

De Laurentiis ha infine spiegato di aver avuto altre proposte e ha fatto un appello per la velocizzazione delle pratiche burocratiche: “Ad Afragola mi hanno messo a disposizione tantissimi ettari di terreno, ma non porterei mai lo stadio del Napoli fuori dal Comune. Non ho bisogno di investimenti, sono tutti soldi miei. Però c’è bisogno di velocizzare la burocrazia, perché in questo paese chi ha iniziative imprenditoriali viene annichilito da chi preferisce il dolce far niente”.

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