Napoli, Calzona resta imbattuto ma il Torino frena la corsa degli azzurri

Finisce in parità al Maradona tra Napoli e Torino: ora gli azzurri si proiettano alla sfida in programma martedì in casa del Barcellona

Non basta una prestazione eccezionale di Kvaratskhelia a regalare tre punti pesanti al Napoli: al Maradona finisce 1-1 tra i padroni di casa e il Torino. Alla rete del georgiano (61′) ha risposto poco dopo Sanabria con una rovesciata da cineteca (64′). E’ parità quindi al triplice fischio, resta imbattuto Calzona ma c’è il rammarico degli azzurri per non collezionato il terzo successo di fila.

Osimhen
Victor Osimhen durante Napoli-Torino – Napoli Cityrumors.it (LaPresse)

 

Tuttavia la squadra di Juric, seppur in grande emergenza a centrocampo, ha bene figurato contro i partenopei guidati da uno Kvara in splendida forma. Per lui tre gol nelle ultime tre gare, segno evidente che la rinascita di questo Napoli stia passando anche, e soprattutto, dai suoi piedi.

Calzona: “Continuiamo così, andremo lontano”

Gli azzurri perdono l’occasione di accorciare sulla zona Champions League e guadagnano un solo punto che li porta a quota 44, a meno 7 dal quarto posto occupato dal Bologna. In questo fine settimana però ci saranno diversi scontri interessanti in cima: Bologna-Inter, Juventus-Atalanta e Fiorentina-Roma.

Mister Calzona nel commentare la gara ai microfoni di Sky, non ha avuto niente da rimproverare ai suoi: “Abbiamo creato tanto, siamo stati ordinati, abbiamo anche concesso poco. Il Torino non è una squadra abituata a soffrire ma abbiamo avuto una supremazia schiacciante, sotto tutti i punti di vista. Alla squadra non ho niente da dire, se continuiamo cosi andremo lontano”.

Bellanova Kvaratskhelia
Raoul Bellanova e Khvicha Kvaratskhelia durante Napoli-Torino – Napoli Cityrumors.it (LaPresse)

 

Non sono mia mancate parole al miele per Kvara da parte del tecnico: “Lui è speciale, gli ho dato fiducia. Sta facendo bene ma sono contento di tanti i calciatori. Mario Rui è stato uno dei migliori. Nella ripresa su 52 minuti ce ne sono stati solo 24 di gioco effettivo, sono pochi. C’era il rischi di innervosirsi ma fino alla fine i ragazzi hanno provato a vincere”.

Ma ora la testa va al ritorno degli ottavi di Champions, da giocare martedì a Barcellona: “Prepareremo la gara come facciamo tutte le volte. Noi siamo il Napoli e siamo una squadra forte, dobbiamo andare lì a fare la nostra partita. Sappiamo che troveremo un avversario forte, abbiamo pochi giorni però la squadra è convinta dei propri mezzi”, ha concluso l’allenatore.

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