È morto a Teverola il vice sovrintendente capo della polizia di stato Nicola Barbato: era stato promosso per merito straordinario nel 2016
Si è spento a 61 anni Nicola Barbato, il vice sovrintendente capo della polizia di stato, assunto nel 1987, dal 1997 in servizio presso la squadra mobile della questura di Napoli fino al 2017, anno in cui è andato in pensione.
Nel 2015, durante un servizio “anti racket” presso un negozio di giocattoli di Fuorigrotta a Napoli, rimase coinvolto in un conflitto a fuoco, nel corso del quale, in seguito ai colpi esplosi dalla pistola di un malvivente, rimase gravemente ferito.
Residente a Carinaro, in provincia di Caserta, Nicola Barbato è morto a Teverola (Caserta), per le conseguenze di una malattia respiratoria; lascia moglie e due figli. Nel corso nella sua carriera è stato promosso per merito straordinario, nel 2016 è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile e nel 2022 dell’onorificenza di cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana.
“Carinaro, Caserta, la Campania, l’Italia e le forze dell’ordine sono orgogliose di Te”, hanno scritto in un post i famigliari dell’agente che lascia la moglie, Angela, e i due figli Giovanna e Luigi. Da ieri mattina è stata allestita la camera ardente in via Fratte a Teverola; i funerali si terranno oggi alle 16.00 nella chiesa di San Giovanni evangelista di Teverola, città di cui era cittadino onorario.
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