Sei in attesa della pensione? Adesso puoi ricevere una rendita temporanea per gestire meglio l’arrivo del denaro: un peccato non approfittarne.
Il tema delle pensioni è sempre centrale nel dibattito italiano, non solo per i requisiti da maturare per raggiungerla ma anche cosa fare in attesa di riceverla. In quest’ultimo scenario si apre la strada ad uno strumento che consente di avere una rendita temporanea.
Prima di ricevere la pensione finale possono passare alcuni mesi che mettono in difficoltà il beneficiario. Per questo motivo è interessante scoprire la rendita prima della pensione, così da non farsi trovare impreparati nel periodo di attesa.
La rendita integrativa temporanea anticipata (RITA) è un sistema di sostegno al reddito dedicato a determinate persone. Si tratta di una misura utile per chi ha smesso di lavorare prima di raggiungere i requisiti pensionistici. In questo modo può ricevere un supporto al reddito con erogazione frazionata di tutto o parte del capitale della pensione integrativa accumulata.
Chi può ricevere la RITA? Cosa sapere della rendita prima della pensione
La RITA è una delle misure previdenziali che offrono un sostegno al lavoratore in procinto di andare in pensione. È un sistema nato per dare un aiuto a chi si trova senza lavoro, o non riesce più a svolgere la sua attività, prima di aver raggiunto i requisiti minimi previsti per rientrare nella pensione anticipata o di vecchiaia.
L’attivazione di questo strumento passa dai capitali versati in un fondo pensionistico integrativo, in modo da sostenere le esigenze del lavoratore. Qui abbiamo una misura che prevede diversi vantaggi economici e fiscali, dato che gode della tassazione agevolata con un importo del 15% che va a diminuire in base al numero di anni di versamento contributivo.
La rendita temporanea può essere richiesta da tutti i lavoratori pubblici e privati, dipendenti o autonomi (liberi professionisti, partite IVA e imprenditori) che rientrano nei requisiti contributivi e temporali stabilisti dalla misura. Per procedere alla richiesta bisogna rientrare in una serie di requisiti contributivi e lavorativi. Questi sono stati descritti all’interno della circolare 888 del COVIP e sono i seguenti:
- Almeno 20 anni di contributi versati;
- Iscrizione ad una previdenza complementare da almeno 5 anni;
- Trovarsi a 5 anni dal conseguimento dei requisiti per la pensione anticipata o di vecchiaia.
Inoltre, la rendita temporanea è prevista in due casi: la prima emerge quando si verifica la cessazione di un’attività lavorativa; la seconda quando si è inoccupati da almeno 24 mesi, con la possibilità di richiederla anche entro 10 anni dal raggiungimento dei requisiti pensionistici.