Andare in pensione a 57 anni, nel 2024 si può. Ecco quali cittadini possono usufruire di questo vantaggio e quali sono i requisiti.
Il tema legato alle pensioni continua a tenere banco. Sia tra chi già usufruisce del beneficio, con possibili aumenti in arrivo nei prossimi mesi in cedolino, che per i lavoratori che vedono ancora lontano il periodo utile per poter fare richiesta. Le tempistiche si stanno infatti allungando di anno in anno, e soprattutto per i più giovani sembra non esserci alcuna luce in fondo al tunnel.
Presto però le cose potrebbero cambiare sensibilmente. Secondo quanto emerso, infatti, già nel 2024 sarà possibile per una categoria specifica di cittadini andare in pensione a soli 57 anni. Ecco chi e quali sono i requisiti minimi richiesti per poter godere di quest’esenzione e dunque accedere alla forma di provvigione prima rispetto ai limiti imposti dalla Legge negli anni scorsi.
Andare in pensione a 57 anni: tutti i requisiti minimi richiesti
Se andare in pensione a 57 anni è una prospettiva di vita che vi alletta, allora sappiate che non si tratta più di un miraggio. Di recente è stata infatti introdotta una nuova opzione che è già diventata Legge e che darà modo ai cittadini di godere di un beneficio extra. Pur non avendo ancora versato tutti i contributi e non avendo raggiunto l’età minima richiesta.
Stiamo parlando dell’Opzione Donna, che è stata introdotta in via sperimentale dall’art. 1, comma 9, della L. 243/2004. Secondo quanto si legge, c’è la possibilità di godere del pensionamento anticipato. Ma solo per le lavoratrici che hanno 35 anni di contributi alle spalle e 57 anni di età. Con la soglia che sale a 58 anni per le lavoratrici autonome.
Già resa disponibile con la scorsa Legge di Bilancio, è stata rinnovata nel 2024 con alcuni punti extra a cui fare attenzione. I requisiti minimi prevedono infatti che le richiedenti debbano essere licenziate o dipendenti in aziende con tavolo di crisi aperto presso il Ministero. O con disabilità pari o oltre il 74% previo accertamento dello stato di invalido civile.
Ma anche coloro che assistono da almeno 6 mesi persone disabili conviventi, con disabilità grave secondo la Legge 104 del 1992, di primo o secondo grado di parentela e solo in questo secondo caso per ultra 70enni. Si tratta di un’opzione in più che potreste prendere in considerazione qualora rientrate in questi requisiti minimi. Così andare in pensione prima non sarà più un miraggio, ma una realtà messa a disposizione dalla Legge.
