Tutto pronto per il ritorno degli ottavi di Champions League: gli azzurri vogliono strappare il pass per i quarti
Mancano poche ore al fischio d’inizio di Barcellona-Napoli, gara valida per il ritorno degli ottavi di Champions League. Il match è in programma alle ore 21.00. In contemporanea si giocherà anche Arsenal-Porto.
La sfida sarà trasmessa in diretta da Sky: in particolare sarà possibile vedere la sfida di Champions League sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e Sky Sport 252. Ci sarà inoltre la possibilità di vedere Barcellona-Napoli anche in chiaro: Mediaset trasmetterà infatti la gara gratuitamente su Canale 5.
Napoli e Barcellona arrivano al sentito impegno dopo l’1a1 del Maradona, dettaglio che fa bene sperare gli amanti di questo sport: lo spettacolo non dovrebbe mancare allo stadio Olímpico Lluís Companys di Barcellona, sulla collina di Montjuïc. Sia i blaugrana che gli azzurri dovranno vincere per qualificarsi già nei 90 minuti: in caso di parità con qualsiasi risultato, visto che in Europa i goal in trasferta non valgono più doppio, si andrà ai tempi supplementari ed eventualmente ai calci di rigore.
Come arriva il Napoli a Barcellona
La squadra di Calzona arriva all’appuntamento dopo il pari casalingo in campionato contro il Napoli, quella di Xavi ha vinto di misura col Mallorca.
Alla vigilia del match degli ottavi di finale di Champions League contro i blaugrana il tecnico del Napoli ha ritrovato ben tre calciatori, tornati ad allenarsi in gruppo: Rrahmani, Cajuste e Ngonge.
Il tecnico, sempre alla vigilia, ha anche parlato in confernza dei passi avanti che ha fatto la squadra e che fanno ben sperare in vista di un match così importante: “Siamo cambiati tantissimo. Ora la squadra è più compatta, concede meno e riusciamo a creare molto di più. Segniamo abbastanza, difendiamo in avanti. A me non piace che la mia squadra corra all’indietro, questo è merito dei ragazzi. Cosa dobbiamo fare contro il Barça? Essere squadra per 90 minuti o per 120 minuti. L’obiettivo dei singoli deve essere raggiunto tramite l’obiettivo comune. La squadra deve fare un passo in avanti, è l’obiettivo mio e dei ragazzi. Sono contento di dove siamo arrivati ma non basta, perché abbiamo altri obiettivi e solamente migliorando possiamo centrare quello che ci siamo prefissati.
Infine l’allenatore non ha risparmiato elogi a Lobotka, calciatore apprezzato anche da Xavi: “Ho la fortuna di allenarlo anche con la nazionale slovacca. Ha avuto sempre un rendimento altissimo e da quanto sono arrivato ha un rendimento altissimo. Per me lui è una certezza”. E chissà quindi che non sarà proprio lo slovacco a dare una marcia in più agli azzurri in una gara così emozionante ed entusiasmante.