Il terremoto è stato registrato a 2,9 chilometri di profondità, dato che in un primo momento era stato stimato a 1,3 chilometri: i dettagli
Paura nell’area vesuviana dove nelle scorse ore si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 3, secondo quanto riporta il sito dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’epicentro è localizzato alle pendici del vulcano, in una zona fortemente popolata poco distante da Napoli.
Quello di ieri, 11 marzo, non è stato il primo terremoto registrato a Napoli nel mese di marzo. Il Vesuvio – ricorda Il Mattino – ha già tremato diverse volte. Il 2 di marzo una prima scossa alle 5 del mattino e una seconda alle 9.19, entrambe di magnitudo 1,1. Il giorno 5 di questo mese un altro sussulto alle 16.43 di magnitudo 1.5 preceduto da un impercettibile sisma dello 0.1. Sabato scorso l’ultimo segnale prima di quello di ieri: alle 18.29 un sisma di magnitudo 1.4.
Torna dunque a tremare la terra alle pendici del Vesuvio, per coincidenza quando mancano pochi giorni all’anniversario dell’ultima eruzione risalente a 80 anni fa, al 1944. L’area interessata dal sisma va dalla periferia est di Napoli ai Comuni di Pollena Trocchia, Massa di Somma e Sant’Anastasia. Molte famiglie, in particolare quelle residenti ai piani alti degli edifici, sono scese in strada.
Conferenza stampa di vigilia per il tecnico dei partenopei a 48 ore dalla sfida di…
Un decesso improvviso e inspiegabile. Sono in corso le indagini sulla tragedia avvenuta nella serata…
A San Gregorio Armeno ci sono dei nuovi personaggi nei presepi e tra poco tutto…
Caserta: al via l’installazione di 22 nuove telecamere per la smart mobility. La nota della…
Un drammatico caso di violenze familiari ha portato alla luce un vasto sistema di usura…
La situazione sta degenerando giorno dopo giorno. Le aggressioni sono in forte aumento e le…