Sai che non sempre deve essere pagato? Ecco quando si prescrive il Canone Rai e qual è la data che devi controllare.
Una dei tributi allo Stato più controversi – e meno amati – in Italia è senz’altro quello del Canone Rai. Si tratta di una vera e propria tassa sulla televisione che rappresenta un appuntamento fisso ogni anno.
Sono in molti a doverla pagare e rappresenta la forma di sussistenza più corposa per poter finanziare la televisione pubblica e i servizi offerti. Ma rappresenta comunque una tassa e molti vorrebbero sapere qual è il modo legale per evitare di pagarla. Ti mostriamo quindi qual è la data da controllare per poter finalmente evitare di pagare il Canone.
Ecco quando il Canone può non essere pagato
Non tutti sanno che ci sono delle possibilità previste dalla legge in cui i contribuenti italiani possono evitare di pagare il Canone Rai. Questa tassa viene inserita nella bolletta dell’energia, in modo che venga pagata automaticamente insieme alla fattura della corrente.
Tuttavia, non tutti sanno che la bolletta dell’energia non pagata entra in prescrizione dopo due anni. Dunque questo discorso vale anche per il Canone Rai? Su questa questione si è espressa nel 2023 anche la Corte di Cassazione. In quel caso venne fissato il termine di prescrizione del Canone Rai.
Il Canone Rai non pagato entra in prescrizione dopo 10 anni. A stabilirlo è la Corte di Cassazione a seguito di un ricorso presentato con l’intenzione di impugnare le cartelle di pagamento che facevano riferimento a crediti erariali e tributi locali. Il ricorso venne accolto in primo grado, mentre fu rigettato in appello. Secondo la Corte di Cassazione la prescrizione decennale viene applicato a Irpef, Iva e Irap, oltre che alle imposte di registro.
Questo avviene anche per il Canone Rai. Ad oggi non vi è infatti alcuna deroga specifica riguardo la regola generale del codice civile. Ciò significa che, nonostante la bolletta non pagata entri in prescrizione in due anni, lo stesso discorso non può essere fatto per il Canone Rai.
Le bollette dell’energia elettrica che sono state pagate dovranno infatti essere conservate almeno per 10 anni e questo discorso vale anche per il Canone Rai. Sulla stessa bolletta, quindi, vi sono due termini di prescrizione diversi ed è per questo che è consigliato conservarle per via del termine di prescrizione più lungo riferito al Canone.
