L’operaio, secondo le prime testimonianze, si è accasciato di colpo ed è deceduto prima dell’arrivo del personale sanitario
Nelle scorse ore si è consumata una tragedia nello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia: è morto un operaio che, stando alle prime ricostruzioni, stava lavorando sullo scafo di una nave della Marina militare, quando è stato colto da un malore. Secondo i racconti, era su una scala, poi si è accasciato e non ha più ripreso conoscenza.
L’uomo, di 41 anni, originario dello Sri Lanka, era dipendente di una impresa esterna al cantiere navale. Sul posto sono intervenuti il personale del 118, la capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia e i carabinieri della compagnia stabiese, ma a nulla sono serviti i soccorsi e i tentativi di rianimarlo.
L’operaio, secondo le testimonianze dei colleghi, si è quindi accasciato di colpo ed è deceduto prima dell’arrivo del personale sanitario. Si presume possa essere stato colpito da infarto. L’uomo si trovava a bordo di una nave di supporto logistico che Fincantieri sta realizzando per la Marina militare italiana; il troncone è stato varato nei giorni scorsi e attualmente sono in corso i lavori a bordo.
La Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta per ricostruire l’accaduto. La salma, che si trova all’obitorio del cimitero di Castellammare, è sotto sequestro e a disposizione dell’autorità giudiziaria. Al momento è custodita all’obitorio del cimitero di Castellammare di Stabia.
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