Vasca da bagno sui binari della Circumvesuviana: accusati tre minori

Gli agenti della polizia di Stato, appostati lungo la linea dopo che i tre erano tornati sui binari, sono riusciti ad individuare i minori

Lo scorso 20 febbraio sulla linea della Circumvesuviana, all’altezza del passaggio a livello di via Crapolla, tra le stazioni di Pompei e Scafati, è stata adagiata una vasca da bagno.

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Vasca da bagno su passaggio a livello in Circumvesuviana – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

 

Il fatto all’epeco fu denunciato da Umberto De Gregorio; il direttore generale di Eav, azienda del trasporto pubblico della Regione Campania che gestisce le linee, ha affidato la sua riflessione ai social, postando anche lo scatto della vasca posizionata sopra ai binari: “Ecco cosa ha trovato sulla vesuviana pochi minuti fa il macchinista al passaggio a livello di Via  Crapolla di Pompei  tra le stazioni di Pompei e Scafati: una vasca da bagno piazzata al centro dei binari”.

Per fortuna – ha aggiunto De Gregorio –  il macchinista ha avuto il tempo e la concentrazione per rallentare ed ha evitato un disastro“.

Circumvesuviana, fermati tre ragazzi di 13, 15 e 16 anni

Le indagini sull’accaduto sono chiaramente andate avanti e ora tre minori sono accusati di aver abbandonato sui binari della Circumesuviana, prima una vasca da bagno e poi un new jersey mettendo a rischio la sicurezza dei passeggeri dei treni. A individuarli sono stati gli agenti della Polizia di Stato appostati lungo la linea dopo che i tre erano tornati sui binari: stavano danneggiando i sensori di una linea area della ferrovia convinti che fossero telecamere.

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Oggetti vari su passaggio a livello in Circumvesuviana – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

I giovani, di 13, 15 e 16 anni, sono stati fermati dopo aver tentato inutilmente di fuggire. Non contenti di aver evitato la tragedia con la vasca da bagno, i tre, secondo quanto riporta Ansa, avrebbero deciso di ripetere il loro gesto ‘grazie’ al clamore mediatico che aveva avuto la vicenda; un effetto che avrebbe provocato in loro ”una scarica di adrenalina” e indotto dunque a ripetere ancora gli atti vandalici. Ora le accuse nei loro confronti sono di attentato alla sicurezza dei trasporti e danneggiamento.

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