Il padre di una delle vittime ha ritrovato i corpi senza vita in un box condominiale del quartiere Secondigliano: indagini in corso
Una tragedia si è consumata a Napoli nelle scorse ore, precisamente nel quartiere Secondigliano. Una giovane coppia è stata trovata senza vita nel box di un garage. A ritrovare i cadaveri del ragazzo e della ragazza è stato il padre di lui.
Le vittime sono un 25enne, residente nel palazzo dove si trova il garage, e una ragazza, priva di documenti, che avrebbe età analoga e sarebbe di nazionalità straniera. In queste ore si stanno delineando poco alla volta i contorni della tragedia che si è consumata la scorsa notte in una traversa di Fossa del Lupo. Il papà del ragazzo che era alla guida della vettura ha immediatamente dato l’allarme ma a nulla sono serviti i soccorsi, il personale sanitario non ha potuto fare altro che accertare il decesso dei due giovani.
Giovani morti in auto: le cause della tragedia
Dai primi accertamenti eseguiti dai carabinieri dopo il sopralluogo del medico legale nominato dalla Procura di Napoli che ha aperto un’inchiesta, è emerso che i due giovani si erano appartati in garage, lasciando il motore acceso. Senza accorgersene, poi, sono stati lentamente uccisi dalle esalazioni di monossido di carbonio che non hanno lasciato scampo alla giovane coppia.
I carabinieri, in un primo momento, non scartavano l’ipotesi del doppio suicidio ma prende sempre più corpo l’ipotesi che la coppia, appartatasi nel box auto del palazzo in cui viveva Vincenzo, sia rimasta vittima dei gas di scarico dell’auto, lasciata accesa probabilmente per attivare l’aria calda del sistema di condizionamento.