Si avvicina la giornata di Pasquetta, da vivere con parenti e amici in una classica scampagnata: tre idee a Napoli e dintorni.
Si avvicinano le vacanze di Pasqua e con essa la giornata di Pasquetta. Il lunedì dell’Angelo, il giorno successivo alla commemorazione religiosa, è storicamente dedicato, da parte degli italiani, alle gite fuori porta o comunque a una giornata da trascorrere in relax.
Approfittando dei climi che iniziano, in quel periodo, a diventare primaverili (ma occhio alla pioggia che può guastare i piani…), tanti milioni di italiani si riversano su strade e autostrade per raggiungere diverse località. Che si tratti di città d’arte, di luoghi di montagna o collina, in mezzo alla natura, per i più temerari anche in riva al mare.
Il tutto per vivere lunghe passeggiate, scampagnate all’aperto. Di certo, Napoli e dintorni propongono diverse località davvero speciali per passare una giornata all’insegna del divertimento e del relax. Eccovi almeno tre idee da provare assolutamente.
Napoli, Pasquetta in mezzo alla natura: tre proposte con panorami mozzafiato
Già i diversi parchi cittadini della metropoli darebbero la possibilità, senza allontanarsi troppo, di potersi intrattenere con gli amici per un picnic. Se invece volete allontanarvi dal caos cittadino, ecco tre luoghi in cui ci sono aree picnic molto attrezzate e in cui il contesto circostante vi proietterà in una atmosfera magica.
Iniziamo dal Monte Faito, che sovrasta Castellammare di Stabia e tutta la penisola sorrentina, meta piuttosto tradizionale. Raggiungibile con la tradizionale funivia da Castellammare, che ha ripreso ad operare lo scorso anno, o con la strada provinciale salendo da Vico Equense e quindi da Moiano.
Allontanandosi dalla provincia di Napoli, tra le montagne dell’avellinese, un vero e proprio gioiellino. La Fattoria Rosabella, a Montella (la cittadina si trova lungo la nuova statale 7, da Avellino verso Lioni), offre un panorama assai suggestivo, con una piccola cascata al proprio interno.
Infine, suggeriamo una capatina al ponte tibetano di Laviano, che da’ il brivido di camminare sospesi per quasi 100 metri sospesi tra due alture. La località in provincia di Salerno è raggiungibile con una piccola deviazione rispetto alla superstrada della valle del Sele, che collega Contursi Terme (uscita dalla A3 Salerno-Reggio Calabria) a Lioni.