Monitorare il sottosuolo del Vomero attraverso 50 sensori per individuare perdite d’acqua e prevenire voragini.
Si tratta di cinquanta sensori piazzate sotto le strade del quartiere collinare con il compito di monitorare ogni rumore proveniente dalla rete idrica e dare l’allarme immediato in caso di perdite.
Il nome tecnico è “noise logger”, ossia “registratore di rumore”. Si tratta di apparecchi di dimensioni ridotte in grado di registrare i rumori che si propagano dalla rete idrica in caso di perdite improvvise e di trasmetterli. In questo modo è possibile prelocalizzare le perdite prima che si accumulino nel sottosuolo con il rischio di generare voragini.
Il vomero negli ultimi mesi è stato interessato da più episodi di dissesto. Due i più gravi il primo avvenuto a Via Solimena e l’altro a Via Morghen. Nel secondo caso tragedia sfiorata ma in entrambi casi con pesanti ripercussioni alla viabilità con decine di famiglie rimasta fuori casa.
Inoltre questo ha provocato una sorte di psicosi generale con numerose segnalazioni di avvallamenti e buche da parte dei cittadini alla municipalità.
Occorre quindi per comprendere meglio cosa sta accadendo sotto i piedi dei vomeresi, un monitoraggio costante del sottosuolo operazione iniziata già prima di questi episodi da parte dell’amministrazione anche attraverso una ricostruzione tridimensionale effettuata dall’alto con droni e dal basso con telecamere che grazie alla convenzione con la Federico II e una azienda specializzata ci consentirà di sapere molto di più della nostra città
Intanto ieri ha riaperto al traffico la parte bassa di Via Solimena chiusa per 41 giorni per motivi di sicurezza, resta però il divieto di circolazione dei mezzi pesanti.
Nei giorni scorsi, sono finalmente rientrate nelle loro abitazioni le 12 famiglie sgomberate e hanno riaperto al pubblico i tre esercizi commerciali posti a piano terra della verticale interessata, nella tarda mattinata di oggi, a seguito dei riscontro e delle verifiche effettuate dagli uffici competenti, è stato finalmente eliminato il transennamento e ripristinata la viabilità veicolare.
Resta transennato solo un tratto di marciapiede posto nei pressi dell’incrocio con Via Luca Giordano, lungo il muro di confine con la facciata laterale del villino Casciaro, dove nei giorni scorsi si è manifestata una buca, della quale sollecitiamo, dopo opportune verifiche e i necessari interventi, l’eliminazione in uno al transennamento.
Procede intanto il cantiere in Via Morghen dove sono ancora fuori casa i 70 condomini del civico 63, con la riapertura della strada prevista per Pasqua.
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