Caso Acerbi-Juan Jesus, oggi la Procura Figc ascolterà l’interista

Dopo quanto accaduto tra Acerbi e Juan Jesus, il procuratore federale Chiné ascolterà la versione dei fatti del difensore nerazzurro

Oggi la Procura Figc ascolterà in videoconferenza Francesco Acerbi per fare chiarezza sull’episodio di Inter-Napoli. Il difensore, accusato di razzismo nei confronti di Juan Jesus, sarà affiancato, come sottolinea Il Tempo, dall’avvocato dell’Inter Angelo Capellini e da un ispettore della procura alla Pinetina; il procuratore federale Chiné sarà invece collegato da Roma.

Acerbi Juan Jesus
Francesco Acerbi e Juan Jesus – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

 

Mentre il classe ’88 continua a ribadire di non aver rivolto frasi offensive al collega brasiliano, quest’ultimo è stato protagonista di un video postato dal club azzurro in cui si vede un incontro fra lui e Mohamed Seick Mane, attaccante dell’under 15 del Napoli, intitolato “Voices breaking silence. Napoli e Juan insieme contro ogni forma di razzismo”.

Juan Jesus: “Chi fa atto di razzismo ha un cervello piccolo”

“Purtroppo il razzismo lo viviamo da tanto tempo – dice nel filmato Juan Jesus -. Ci sono delle leggi, ma non vengono tanto rispettate. Ne servono di più forti per fermarlo. Dispiace perché siamo tutti uguali: bianchi, neri, gialli. Negli stadi ancora c’è il razzismo, dobbiamo far crescere le persone come esseri umani. Molti non hanno la consapevolezza che questa è una cosa che può ferire tante persone. Chi fa atto di razzismo ha un cervello piccolo. Cosa dico ai giovani? Dico di essere forte di testa”.

Juan Jesus
Il post Instagram di Juan Jesus – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

 

Anche l’attaccante interista Marcus Thuram, dal ritiro della nazionale francese, si è espresso sulla vicenda: “Sono d’accordo con Maignan, dobbiamo lasciare il campo quando c’è razzismo. Dobbiamo battere i pugni sul tavolo per far capire che è inaccettabile. Acerbi? Quando c’è una procedura così grave in corso, il giocatore deve rimanere nel club, non è il momento di andare in nazionale”. Intanto Acerbi rischia una squalifica di almeno 10 giornate, per violazione dell’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva sui “comportamenti discriminatori”.

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