L’allenatore degli azzurri, che è anche il ct della Slovacchia, spiega perché avere due impegni così importanti non è fattibile per lui
Ha preso il Napoli subentrando a Walter Mazzarri ma nel frattempo è rimasto il commissario tecnico della Slovacchia: Francesco Calzona si divide così tra i due prestigiosi impegni ed in questi giorni in cui la Serie A riposa per dare spazio alle Nazionali ha lasciato i partenopei per guidare gli allenamenti della sua nazionali.
Calzona, che guiderà la Slovacchia al prossimo Campionato europeo 2024, ha spiegato le difficoltà che ci sono nell’allenare squadra e nazionale: “Questa situazione è capitata in un momento in cui è stato possibile farlo – ha commentato Calzona in esclusiva a SportMediaset -. Il doppio ruolo è compatibile solo quando non ci sono partite ufficiali per quanto mi riguarda”.
Calzona: “Non penso alla riconferma”
Sul futuro sulla panchina del Napoli il tecnico è stato chiaro: “Non penso alla riconferma perché gli accordi con De Laurentiis sono solo per questi mesi. Ho un contratto con la federazione slovacca, che ringrazio per avermi permesso di allenare la squadra dei miei sogni. Andiamo avanti e poi vedremo, sperando di raggiungere una posizione importante col Napoli”.
Calzona, dal ritiro della Nazionale, fissa anche l’obiettivo del suo Napoli: “Un piazzamento per la prossima Champions? Finché la matematica non ci condanna io e i ragazzi ci crediamo, ma è ovvio che ci serva un filotto di vittorie. Abbiamo la fortuna di avere scontri diretti nelle prossime giornate, da sfruttare per rosicchiare punti a chi ci sta davanti. I ragazzi mi seguono e sono usciti da un periodo difficile, stiamo dando tutto”.
