Minacciato l’amico del giovane pizzaiolo di 18 anni ucciso agli chalet di Mergellina da un proiettile vagante
A marzo dello scorso anno perse la vita Francesco Pio Maimone, il pizzaiolo 18enne che si trovava nella zona degli chalet di Mergellina, a Napoli, quando ha ricevuto un colpo di pistola. Lo sparo è partito durante una discussione, che non aveva niente a che fare con la vittima. L’assassino ha sparato poco dopo le 2.30, con il ragazzo che è stato trasportato all’ospedale Vecchio Pellegrini dove è deceduto quasi subito.
Le indagini sono state avviate il 20 marzo 2023, quando personale della Squadra Mobile di Napoli è intervenuto in via Caracciolo all’altezza dello chalet da Sasà, per l’omicidio di Francesco Pio Maimone. Il giorno successivo Francesco Pio Valda è stato sottoposto a fermo in quanto ritenuto responsabile dell’evento criminoso.
Minacce al testimone: “Devi fare la stessa fine”
“Devi fare sua stessa fine”, “devo picchiarti tutti i giorni”. Sono alcune delle minacce arrivate tramite i social all’amico testimone di Francesco Pio Maimone, che domani sarà chiamato a testimoniare davanti ai giudici della prima corte di assise di Napoli al processo per la morte del 18enne.
Lo scorso 7 marzo, al termine della prima udienza, il legale della famiglia Maimone, l’avvocato Sergio Pisani, aveva già denunciato il “clima di intimidazione” che si percepiva.