Salernitana, spettro retrocessione e futuro: i piani di Iervolino

Una stagione da chiudere dignitosamente e un futuro da cominciare a programmare: ecco i piani del club granata

Riparte il campionato dopo la sosta delle Nazionali e la Salernitana tornerà in campo guidata da un nuovo tecnico: Stefano Colantuono. Nelle scorse ore a fare chiarezza sul futuro dei granata ci ha pensato il patron Danilo Iervolino che, intervistato dal Corriere della Sera, ha anche spiegato i motivi che hanno potato il club a prendere alcune decisioni durante questa stagione tutt’altro che semplice.

Danilo Iervolino
Il presidente della Salernitana Danilo Iervolino – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

 

“Sto pensando di lasciare? Ancora no, però non s i può mai dire – ha esordito -. Se fosse per il bene dell’azienda farei un passo indietro. Sono già arrivate telefonate ai miei manager, per ora non se ne parla. La Salernitana sta vivendo una stagione pessima ma questo è il momento di restare in sella”.

“Anche se l’aritmetica ci tiene ancora in gioco, mi sto guardando attorno, voglio riflettere bene – ha aggiunto a proposito della possibile retocessione -. Assicuro che ci sarà una rivoluzione. La categoria è differente e farò scelte in funzione di un progetto sano”.

Iervolino: “A Nicola ho fatto un torto, è il mio cruccio”

La Salernitana da quest’estate ha cambiato quattro allenatori e Iervolino ha spiegato nel dettaglio le scelte effettuate dal club sui tecnici: “A Nicola ho fatto un grande torto, inutile girarci attorno, è il mio cruccio. Sousa è il migliore tecnico che abbia mai incontrato, intelligentissimo. Ma quest’anno ambiva a qualcosa di più importante, ci siamo anche dati un momento per riflettere, lui parlò con il Napoli, poi è tornato ma non era abbastanza motivato. Inzaghi è un rimpianto, grande persona. Il calcio ha bisogno di figure come lui: potevo riprenderlo ma avrei fatto un altro errore. Liverani lo ha voluto Sabatini, ma non si sono innescati i meccanismi. Colantuono ama Salerno, è con noi da tempo”.

Danilo Iervolino Lorenzo Casini
Danilo Iervolino e Lorenzo Casini – Napoli Cityrumors.it (Ansa)
Infine il patron ha parlato dell’uomo-simbolo della Salernitana, Walter Sabatini: “E’ un uomo di esperienza riconosciuta ma il suo stato di salute non gli ha consentito di essere presente, e quindi non ha portato quello che mi auguravo, quando è arrivato eravamo a 3 punti dalla zona salvezza. L’anno prossimo? Sceglierò uomini di mondo e meno di calcio, che sono troppo autoreferenziali. Invece voglio i giovani, voglio sperimentare. Se mi piace un allenatore di Serie D che ritengo bravo lo porto. Basta con i nomi, non sono questi che danno credibilità al progetto. Non sono entrato nel calcio per avere visibilità, non ne avevo bisogno”.
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