In 6 minuti il Napoli ribalta il Monza in trasferta con i gol di Osimhen, Politano, Zielinski e Raspadori: il commento di Calzona
Il Napoli recupera lo svantaggio iniziale e poi dilaga: a Monza va prima in gol Djuric, poi gli azzurri siglano tre reti con Osimhen, Politano e Zielinski; a seguire Colpani accorcia le distanze e Raspadori sigla la marcatura del definitivo 2-4.
Un successo che serviva alla squadra di Calzona per rialzare la testa dopo lo 0-3 del Maradona contro l’Atalanta. Ora i partenopei sono settimini in classifica a 2 punti proprio dai bergamaschi (48 a 50) e tornano a sperare in un posto utile per le competizioni europee. A tal proposito mister Calzona ha spiegato a fine gara la situazione: “Siamo condannati a guardare partita dopo partita, non dipende solo da noi, ma anche dagli avversari – le sue parole a Dazn -. Dobbiamo continuare a vincere per cullare qualche speranza, che ci sarà solo se giochiamo come nel secondo tempo”.
Calzona: “Dopo il vantaggio ci siamo liberati mentalmente”
Il Napoli contro il Monza ha cambiato marcia nella seconda frazione di gioco: “A fine primo tempo si parla, si dice quali sono i problemi e si cerca di risolverli. Io predico in continuazione queste cose – ha raccontato Calzona – . Era visibile a occhio nudo che in quel modo non saremmo andati da nessuna parte. Quando giochi con squadre che ti prendono a uomo devi muoverti in continuazione, attaccare la profondità. È inutile andare incontro e cercare sempre la palla sui piedi. Bisogna cercare gli spazi. È stata questa la chiave della partita. Poi quando hai giocatori di livello come Politano, Raspadori o Osimhen la giocata può arrivare”.
“È fondamentale ritrovare il divertimento – ha concluso il tecnico del Napoli -, le motivazioni sono la prima cosa. Poi viene la tattica e tutto il resto. Dopo il vantaggio ci siamo liberati mentalmente, abbiamo cominciato a muoverci, a giocare a pochi tocchi. Dispiace solo continuare a prendere gol, questa cosa mi fa impazzire. Però prendiamoci questa vittoria e cerchiamo di continuare così”.