Marinaccio: “Se il denaro è riprodotto bene se ne accorgono solo gli esperti della Banca d’Italia e dell’Antifalsificazione monetaria”
Le banconote da 50 e 100 euro vanno sempre controllate: è quanto denunciato nella conferenza stampa in Procura da parte del procuratore Gratteri e di Lorenzo Marinaccio, comandante della seconda sezione operativa di Napoli del comando carabinieri Antifalsificazione Monetaria.
Ieri è stata messa a segno un’importante operazione nei confronti di un’organizzazione internazionale con base a Napoli che esportava soldi falsi in tutta Europa.
Misure cautelari nei confronti di 63 soggetti
“Se il denaro è riprodotto bene se ne accorgono soltanto gli esperti della Banca d’Italia e dell’Antifalsificazione monetaria, che hanno dei macchinari ad hoc per fare questo tipo di esame. Non ricevete mai più banconote di 50 e 100 euro, che sono quelle che circolano maggiormente contraffatte, senza almeno un controllo visivo”, ha spiegato Marinaccio. “Sulle banconote ci sono dei tratti distintivi che sono gli elementi di sicurezza e sono la filigrana d’argento e quei patch iridescenti che cambiano colore con i raggi del sole, però bisognerebbe avere presente l’originale per riconoscere quello contraffatto”, ha aggiunto.
Nell’operazione dei carabinieri sono state eseguite misure cautelari nei confronti di ben 63 soggetti, tutti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla vendita di valuta in Euro contraffatta anche all’estero, in accordo con chi l’ha prodotta, aggravata dall’aver agevolato l’attività del clan dei “Mazzarella”, egemone nella zona del Mercato Pendino.