Centinaia di persone hanno partecipato ai funerali dei due giovani carabinieri pugliesi morti in un incidente stradale nel Salernitano
Si è consumata lo scorso fine settimana una tragedia che ha visto due carabinieri perdere la vita in seguito ad un incidente stradale nel Salernitano.
Ieri nella cattedrale di Manfredonia sono state celebrate le esequie del maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, mentre nella chiesa Maria Santissima Immacolata, a Montesano Salentino, quelle di Francesco Ferraro, di 27 anni.
Le toccanti parole dell’omelia
L’arcivescovo di Manfredonia durante l’omelia ha detto che la loro morte “è un crimine” perché “fare uso di sostanze stupefacenti significa armarsi”. Padre Moscone ha fatto riferimento alla 32enne alla guida del Suv che ha travolto l’auto dei carabinieri, uccidendoli: risultata positiva ai primi test su alcol e droga, è indagata per omicidio stradale.
Vito Angiuli, vescovo della diocesi Ugento-Santa Maria di Leuca, ha poi evidenziato: “Siamo affranti e increduli e anche per me oggi è difficile raccontare quanto accaduto, dare una risposta a tanti interrogativi”. Carmela, la fidanzata di Pastore, ha aggiunto: “Amore mio lasci un vuoto incolmabile ma sappiamo che la tua anima ci sarà sempre perché vivrà accanto a ognuno di noi”.
Nel corso delle due cerimonie è stato letto il messaggio inviato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che in “questa dolorosa circostanza” ha espresso “all’arma dei carabinieri” la sua “solidale vicinanza”, e “ai familiari” delle vittime la sua “commossa partecipazione al loro cordoglio”.