Napoli, emergenza in difesa: le possibili mosse di Calzona contro l’Empoli

Sabato alle 18 gli azzurri saranno impegnati ad Empoli nella 33esima giornata di campionato: le ultime in casa Napoli

Il pari casalingo in casa la scorsa settimana contro il Frosinone, ha portato il Napoli ad essere fischiato dal suo pubblico: i tifosi azzurri infatti si sono fatti sentire al Maradona e si aspettano dalla squadra un finale di stagione importante, condito da una posizione in classifica utile per giocare in Europa il prossimo anno.

Francesco Calzona
L’allenatore del Napoli Francesco Calzona – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

 

Appena un anno fa a Napoli si festeggiava lo scudetto, adesso invece la situazione è completamente cambiata: tre tecnici si sono alternati sulla panchina azzurra (Garcia, Mazzarri e ora Calzona) e tante le prestazioni incolore messe in campo dei calciatori. La stagione è stata tanto altalenante quanto deludente ed ora è arrivato il momento di reagire e, almeno, chiudere l’anno in bellezza.

Natan e Mazzocchi possibili titolari

Sabato alle 18.00 ci sarà il fischio d’inizio di Empoli-Napoli, gara valida per la 33esima giornata di Serie A Tim. Quando mancano ormai pochi giorni alla sfida, il tecnico degli azzurri Francesco Calzona è alle prese con diversi dubbi di formazione, soprattutto per quanto riguarda il reparto arretrato. Come riporta La Repubblica infatti, non sono escluse mosse ‘inaspettate’.

Allenamento Napoli
I calciatori del Napoli durante l’allenamento – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

 

“Calzona vuole dare un senso alla sua missione sulla panchina del Napoli e ora deve fare i conti anche con l’emergenza, per le squalifiche in difesa di Rrahmani e Mario Rui – si legge – . A Empoli il reparto arretrato azzurro potrebbe essere rivoluzionato, visto che sono ancora in infermeria pure Juan Jesus e Olivera. Si profila dunque il rientro tra i titolari di Natan e Mazzocchi, due giocatori che hanno avuto un minutaggio bassissimo dopo l’arrivo del nuovo tecnico, che ha preferito finora aggrapparsi alla vecchia guardia”.

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