Lo zio Simone aveva in braccio il bimbo, avvolto in una coperta, quando sarebbe stato sorpreso dai due cani
Si è consumata in questi giorni una tragedia in provincia di Salerno, dove a perdere la vita è stato un bambino di poco più di un anno, azzannato e ucciso da due pitbull di un’amica di famiglia.
“Lo hanno ucciso strapazzandolo come una bambola di pezza con cui giocare. I cani sembravano impazziti, non lo lasciavano. Abbiamo fatto tutto il possibile per salvarlo ma non ci siamo riusciti”, ha raccontato lo zio Giuseppe, uno dei fratelli della mamma del piccolo, che stava dormendo in casa, quando è avvenuta la tragedia; le urla della sorella lo hanno svegliato, secondo quanto raccontato a Il Mattino e a La Repubblica, ed è subito sceso nel cortile per capire cosa stesse accadendo.
Lo zio: “I due cani sono fratelli e un po’ di tempo fa uccisero il loro padre”
“Mio fratello Simone era steso per terra nel cortile con i cani attorno – spiega Giuseppe a Il Mattino -. Il cane più grande aveva fatto cadere a terra mio fratello e poi, insieme all’altro cane, stava azzannando il bimbo che è morto subito. Ho cercato di soccorrere mio nipote e mio fratello. I pitbull hanno attaccato anche me cercando di mordermi”.
“Abbiamo colpito i pitbull con dei bastoni – prosegue Giuseppe – e dopo un po’ sono riuscito a chiudere uno dei due cani in una stanza, ma l’altro era completamente impazzito. Questi due cani sono fratelli e un po’ di tempo fa uccisero il loro padre. La zampa di quello più grande è grossa come la mia mano”.
La tragedia si è consumata davanti agli occhi del nonno Francesco, papà della mamma: “Il cancello era chiuso – ha raccontato a La Repubblica – e non sono riuscito a entrare. Ho assistito alla tragedia senza poter fare nulla, guardando tra le sbarre del cancello. I miei figli hanno provato a fermare i cani bastonandoli alla testa ma non c’è stato nulla da fare. Mio figlio, quello che aveva il bambino in mano, quando ha visto i cani agitati, ha alzato il piccolo per sottrarlo ai pitbull ma uno di loro ha tirato la coperta del bambino e mio figlio è caduto ed è caduta anche mia figlia che si è ferita a una gamba”.