Il ko in casa del Frosinone costa caro alla Salernitana che retrocede: le parole di Colantuono al triplice fischio
“Tre gol di scarto non c’erano, abbiamo giocato alla pari col Frosinone e forse abbiamo fatto anche qualcosa in più – le parole di mister Colantuono a Dazn dopo Frosinone Salernitana -. La retrocessione era solo questione di tempo, ma sono dispiaciuto dal risultato. Abbiamo creato tantissimo, vorrei anche rivedere qualche episodio perché quando sei ultimo in classifica sei un po’ poco considerato”.
“Ora la società avrà il tempo per programmare. La tifoseria non è retrocessa, si è dimostrata una delle più virtuose del campionato – ha aggiunto il tecnico della Salernitana – . Questa è stata un’annata nata male, ma da qui si può creare un futuro importante grazie a un club forte e al sostegno dei tifosi. Abbiamo la forza per ripartire. Crescita? Abbiamo dei giovani importanti, ma sarà la società a decidere chi confermare, in molti sicuramente avranno mercato. Motivazioni? Dobbiamo finire il campionato senza regalare nulla a nessuno, dovremo essere degni della maglia che indossiamo”.
Colantuono: “Accettare di nuovo la panchina della Salernitana”
L’allenatore della Salernitana Stefano Colantuono, in conferenza stampa, ha fatto poi il punto sulla sua permanenza sulla panchina granata: “Non abbiamo avuto modo di parlare, ho un ottimo rapporto col presidente e con l’amministratore delegato. Se hanno bisogno di me per ricostruire e ripartire sono a disposizione. Non parlo da allenatore ma da uomo di società. Ho un altro anno di contratto. Lavorare a Salerno è stimolante, bella tifoseria, esigente ma che stimola. Sono poche le piazze di questa caratura. Sarò fieramente orgoglioso di far parte di questa società, eventualmente, anche nella prossima stagione”.
“Le difficoltà?Me lo aspettavo perchè la materia la conosco abbastanza bene e sapevo che era molto difficile – ha concluso -. Lo rifarei ad occhi chiusi perchè con Salerno ho un rapporto particolare. la società mi ha chiesto aiuto in un momento di difficoltà e io mi sono messo a disposizione. Lo rifarei”.