Salernitana, ora la retrocessione è matematica: la reazione dei tifosi

Il verdetto è arrivato, dopo una stagione complessa la Salernitana retrocede in B: il commento dei sostenitori granata

Il ko per 3-0 in casa del Frosinone hanno reso ufficiale la retrocessione della Salernitana. Di Soule, Brescianini e Zortea le reti che hanno portato i tre punti ai padroni di casa, mentre i granata hanno realizzato che l’incubo che era nell’aria da mesi ora è diventato realtà. La Salernitana saluta la Serie A, dopo aver raccolto 15 punti in 34 gare.

Frosinone-Salernitana
La Salernitana è matematicamente retrocessa – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

 

Dopo l’Inter campione d’Italia, arriva quindi il secondo verdetto in questo campionato: la Salernitana è aritmeticamente in Serie B. A quattro giornate dal termine e con dodici punti ancora in palio, per i granata ci sono ben sedici punti di distacco dalla zona salvezza; dopo tre stagioni della formazione campana torna quindi della serie cadetta.

I tifosi: “Non è stata una stagione normale, è stato un incubo”

I tifosi oggi non sono di certo stupiti del responso del campo. La retrocessione era ormai certa, seppur senza matematica, già da diversi mesi. La stagione è stata complicata, i risultati non sono arrivati, le prestazioni hanno lasciato spesso a desiderare e i numerosi cambi in panchina non hanno sortito gli effetti sperati. Ora i sostenitori granata pensano alla prossima stagione, con al speranza di tornare subito in A.

Frosinone-Salernitana
Frosinone-Salernitana – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

 

Intanto i tifosi hanno lasciato vari commenti sui social e le reazioni non sono soltanto di dispiacere, ma anche di rabbia per quello che poteva essere e non è stato. “Non avevamo una rosa così scarsa da retrocedere. Perché diciamocelo, che saremmo tornati in B era chiaro da tempo ed è assurdo che nessun calciatore abbia trascinato il gruppo”, si legge su X. “Questa non è stata una stagione normale, bensì un incubo”, ammette un altro sostenitore granata. “Testa alla prossima stagione e via chi non tiene alla maglia”, tuona un altro.

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