Napoli-Roma, i tifosi azzurri tra contestazione e speranza: “Vogliamo una reazione”

Ormai manca poco al fischio d’inizio di Napoli-Roma e ti tifosi azzurri, ai microfoni di Napoli Cityrumors.it, hanno così presentato la sfida

Ad un paio d’ore dal fischio d’inizio di Napoli-Roma, gara valida per la 34esima giornata di Serie A Tim, lo stadio Maradona comincia riempiersi anche se la cornice non sarà quella delle grandi occasioni, visto che i sostenitori azzurri sono piuttosto delusisi da questa stagione.

Tifosi Napoli
I tifosi prima di Napoli-Roma – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

 

Per la delicata sfida contro la Roma (fischio d’inizio alle 18), Calzona deve fare a meno di Zielinski, rimasto ai box per una lesione, ma recupera dalla squalifica Rrahmani e Mario Rui. In attacco confermato il solito tridente composto da Politano, Osimhen e Kvaratskhelia. In casa giallorossa, invece, out Smalling e Lukaku con Azmoun pronto a sostituirlo. Squalificato Paredes.

I tifosi azzurri: “Ci meritiamo un finale di stagione degno del nome che portiamo”

I sostenitori del Napoli, in questo momento delicato della stagione, si dividono in due categorie: c’è chi non abbandona la squadra del cuore nonostante l’annata troppo altalenante e chi invece vuole dare un segnale forte diseredando, seppur a malincuore, lo stadio. Intanto, approfittando anche della bella giornata, diverse famiglie si stanno recando al Maradona con i propri figli, con la speranza di assistere ad una sfida entusiasmante.

“Ho portato mio figlio di 10 anni per fargli capire bene cosa significa l’attaccamento alla maglia – rivela Giovanni a Napoli Cityrumors.it – ma spero anche che la società capisca i suoi sbagli. Noi tifosi ci meritiamo una reazione”.

Tifosi Napoli
Maradona pieno per Napoli-Roma – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

 

“Siamo passati dallo scudetto a prestazioni inguardabili – si sfoga Ernesto – conta solo la maglia. Dobbiamo finire bene la stagione, siamo il Napoli e dobbiamo rappresentare al meglio il nome di questo grande club”. “Via chi non vuole restare, ma la società faccia chiarezza – tuona Lamberto – tanti cambi in panchina e pochi risultati. La colpa non è di Calzona, ma dei calciatori che a volte staccano la spina”. “Seguo da sempre il Napoli e continuerò a farlo, le stagione dure sono state decisamente altre – ci dice Roberta, abbonata ormai da 30 anni – ciò non toglie che la delusione sia tanta. Dopo la scudetto non ci aspettavamo tutta questa fatica”.

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