Finisce in parità tra gli azzurri e i friulani: il Napoli ora è matematicamente fuori dalla corsa Champions
Quando la vittoria sembrava ormai certa, è arrivato il pari. Il Napoli non va oltre l’1-1 contro l’Udinese e dice matematicamente addio alla possibilità di raggiungere una posizione valida per la Champions League. Gli azzurri ora dovranno rimboccarsi le maniche per centrare comunque un posto utile per disputare una competizione europea il prossimo anno.
“E’ un’annata con tanti problemi, un mese con partite ogni tre giorni non ci ha aiutato, siamo partiti da lontano, abbiamo cercato di migliorare alcune cose, altre le abbiamo peggiorate”, il commento in conferenza del tecnico del Napoli Francesco Calzona.
Calzona: “La squadra mentalmente l’ho trovata in una situazione disastrosa”
“Il rincorrere a tutti i costi il risultato non aiuta – ha aggiunto l’allenatore dei partenopei -, mettiamoci anche il pensiero verso la prossima stagione, è normale che in una piazza come Napoli si parli di direttori e allenatori, ma può starci che così la tua testa non sia libera. La squadra mentalmente l’ho trovata in una situazione disastrosa, non è una scusante, sarebbe servito più tempo e qualche partita in meno, così si poteva raddrizzare un po’ la stagione. Ora dobbiamo chiudere in bellezza e dare una piccola gioia al nostro pubblico”.
“Iniziare la stagione sarebbe stato spettacolare perché hai 40 giorni di preparazione – ha concluso Calzona -, io sono arrivato con le partite di coppa in mezzo e anche la pausa per le nazionali, così non è facile. Non so la qualità del lavoro di chi mi ha preceduto, questo lo dovranno dire giocatori e dirigenti, noi sicuramente daremo il massimo fino all’ultima gara, non mi piace andare in vacanza prima, pensiamo al Bologna”.
