Dopo tre giorni di agonia è morta Rita Granata, giunta in gravi condizioni all’ospedale San Paolo sabato notte dopo essere stata investita
E’ stata travolta da un’auto sabato sera, mentre stava facendo rientro a casa: Rita Granata, da poco scesa dal taxi dopo una serata con le amiche, attraversava la strada per rientrare ma è stata investita. Le sue condizioni sono apparse subito gravi e dopo tre giorni di agonia è morta.
Purtroppo non ce l’ha fatta la 27enne e si è spenta all’ospedale San Paolo dopo un’agonia di tre giorni e un delicato intervento chirurgico. Rita era giunta presso il nosocomio partenopeo in gravi condizioni dopo essere stata travolta da un’auto mentre stava attraversando la strada in via Leopardi.
I messaggi di affetto dopo la tragedia: “Per il judo Campano è un giorno tristissimo”
Il conducente del veicolo che ha travolto la 27enne si era inizialmente dato alla fuga, ma poi è tornato sul luogo dell’impatto. Si tratta di un 24enne identificato dalle forze dell’ordine giunte sul posto e sottoposto, poi, agli esami tossicologici.
Tanti i messaggi rivolti a Rita e alla sua famiglia in queste ore. Un attestato di vicinanza è stato condiviso anche dalla federazione campana Judo visto che la ragazza era un’apprezzata atleta: “Oggi per il judo Campano è un giorno tristissimo… la nostra Rita Granata è venuta a mancare, negli ultimi mesi cara Rita eri stata una figura di valore per il nostro comitato, presente a tutte le manifestazioni, sempre educata, rispettosa e professionale e in questi mesi, più di una volta parlando con il maestro Bruno D’isanto si era parlato bene di te e della volontà di farti crescere professionalmente, perché voi giovani dovevate portare il movimento judoistico nel futuro”.