Una banda composta da sei persone ha messo a segno diversi furti, con altrettanti tentati furti, tutti durante una notte
A Giugliano in Campania i carabinieri della sezione radiomobile della locale compagnia stavano percorrendo via Santa Maria a Cubito quando hanno notato una Fiat Punto. I militari sono da tempo impegnati in un’indagine volta a prevenire i furti e l’auto in questione era tra quelle segnalate in quanto utilizzata da una “batteria” di ladri.
Nello specifico nella nottata sono stati sei gli episodi, tar furti e tentati furti, che hanno colpito alcuni residenti del posto. A compiere i gesti una banda composta da sei persone tra le quali anche un 16enne, l’unico che è stato arrestato.
L’inseguimento e l’arresto
Il primo episodio è stato un tentato furto in un albergo di Varcaturo, il secondo episodio un furto in un ristorante di via Staffetta. A seguire i ladri hanno tentato di rubare in un negozio di Giugliano a via Casacelle per poi passare al setaccio un centro scommesse di via San Nullo. Ed ancora, hanno rubato anche il registratore di cassa all’interno di un ristorante cinese di via Ripuaria per poi derubare di alcuni scatoloni un autotrasportatore che era in sosta in un parcheggio di un centro commerciale di via Santa Maria a Cubito in quel di Giugliano.
Vista l’auto sospetta, gli genti hanno provata a fermarla ma poi è scattato l’inseguimento. Ad un certo punto l’autista, l’unico a bordo, ha abbandonato l’auto a via Madonna del Pantano e ha tentato di fuggire a piedi nelle campagne ma, dopo una breve colluttazione, è stato bloccato dai carabinieri. Il ragazzo ha 16 anni ed è residente nel campo rom Giuglianese di via Carrafiello. Le indagini hanno accertato che il 16enne, presumibilmente in compagnia di altre cinque persone, si era reso protagonista di altri sei episodi avvenuti durante la notte.
