Esiste un metodo infallibile per permettere agli smartphone di allungare la propria durata. Pochi e semplici consigli per migliorare le prestazioni e la durata dei telefoni
“Ogni due o tre anni al massimo bisogna cambiare lo smartphone, che diventa automaticamente vecchio e difficile da usare”. Alzi la mano chi, almeno una volta, non ha ascoltato o detto questa frase? I telefoni cellulari di ultima generazione sono infatti belli, sia dal punto di vista estetico che funzionale, ma spesso hanno bisogno di essere cambiati dopo pochi anni.
Ogni smartphone ha una data di scadenza, che corrisponde con il giorno in cui gli aggiornamenti software smettono di arrivare e inizi a perdere nuove app e protezioni di sicurezza. Con la maggior parte dei telefoni, questo accadeva dopo circa tre anni. Ma le cose stanno finalmente iniziando a cambiare. Secondo gli esperti uno smartphone può oggi raddoppiare la sua esistenza e durare almeno fino a sette anni. Basta semplicemente stare attenti ad alcuni semplici dettagli.
“Ho notato per la prima volta questo cambiamento quando ho recensito lo smartphone Pixel 8 di Google a ottobre. Google mi ha detto che si era impegnata a fornire aggiornamenti software per il telefono per sette anni, rispetto ai tre anni dei suoi precedenti Pixel, perché era la cosa giusta da fare”, ha dichiarato Brain Chen, autore di Tech Fix, una rubrica sulle implicazioni sociali della tecnologia pubblicata dal New York Times. “Ero scettico sul fatto che questa sarebbe diventata una tendenza. Ma quest’anno, Samsung, il produttore di telefoni Android più redditizio, ha fissato una tempistica software simile per il suo smartphone Galaxy S24. Poi Google ha detto che avrebbe fatto lo stesso per il suo Pixel 8A , la versione economica del Pixel 8, che è arrivata nei negozi questa settimana”.
La rivoluzione di Samsung e Google
Samsung e Google hanno quindi effettuato una piccola, grande rivoluzione. Entrambe le società hanno infatti annunciato di aver ampliato il loro supporto software per riuscire ad allungare la vita dei rispettivi smartphone.. Si tratta di un cambiamento epocale rispetto al passato Una novità destinata a fare la storia. Non molto tempo fa, i giganti della tecnologia hanno presentato nuovi dispositivi che incoraggiavano le persone ad aggiornare ogni due anni. Ma negli ultimi anni, le vendite di smartphone sono rallentate in tutto il mondo poiché i loro miglioramenti sono diventati più marginali. Al giorno d’oggi, le persone vogliono che i loro telefoni durino. Samsung e Google, i due produttori di dispositivi Android più influenti, stanno cercando di recuperare il ritardo con Apple, che tradizionalmente fornisce aggiornamenti software per iPhone per circa sette anni, permettendo ai loro clienti di scegliere se cambiare cellulare o provare a tenerlo per un periodo più lungo. Queste mosse faranno durare i telefoni molto più a lungo e daranno alle persone una maggiore flessibilità nel decidere quando è il momento di aggiornare.
La svolta dei produttori Android
In passato, i produttori di telefoni Android erano convinti che il processo tecnico di fornitura di aggiornamenti software fosse molto complicato: per cercare di rimanere in una posizione di vantaggio sul mercato, avevano quindi optato per una scelta diversa: far proseguire gli aggiornamenti al massimo per tre anni. Ma le cose ora sembrano essere diverse: le aziende tecnologiche sono ora sottoposte a forti pressioni esterne per investire e per provare a far durare più a lungo i loro dispositivi. Nel 2021, la Federal Trade Commission ha annunciato che avrebbe intensificato l’applicazione della legge contro le aziende tecnologiche che rendevano difficile la riparazione e la manutenzione dei loro prodotti. Ciò ha accelerato il movimento per il “diritto alla riparazione”, una proposta di legge che richiedeva alle aziende di fornire le parti, gli strumenti e il software per prolungare la vita dei loro prodotti. Negli ultimi anni, stati come la California, New York, il Minnesota e l’Oregon hanno promulgato tale legislazione.
Google ha annunciato il suo nuovo impegno per gli smartphone dopo essere stata messa sotto pressione per fare una mossa simile per i suoi laptop. A settembre, l’azienda ha accettato di espandere il supporto software per il suo Chromebook a 10 anni, rispetto agli otto anni precedenti, in risposta a una campagna di base che ha evidenziato come i laptop Google di breve durata stessero causando crisi di budget nelle scuole.
I consigli per far durare a lungo i propri telefoni
Gli aggiornamenti software sono una parte importante per consentire una buona tenuta e una durata maggiore ai nostri smartphone, ma non si tratta dell’unica accortezza. Esistono infatti altri passaggi per allungare la vita dei telefoni cellulari: consigli utili che possono regalare nuove e grandi possibilità. Suggerimenti che potremmo considerare simili a quelli per una buona manutenzione di un’auto. Il primo, forse scontato consiglio, è quello di cambiare le batterie dei cellulari almeno ogni due anni . Le batterie agli ioni di litio nei telefoni hanno una durata limitata. Dopo circa due anni, la quantità di carica che possono contenere diminuisce ed è consigliabile sostituire la batteria.
I consigli per far durare più a lungo gli smartphone
Il secondo consiglio, è quello di proteggere lo schermo del cellulare. Gli smartphone sono ancora per lo più realizzati in vetro, quindi per far durare un telefono sette anni, è saggio investire in una custodia di alta qualità. Una protezione per lo schermo è una protezione in più, anche se molti non apprezzeranno il modo in cui distorce la qualità dell’immagine dello schermo. Il terzo consiglio, è quello di pulire costantemente il cellulare. Gli smartphone hanno pochissime parti mobili, quindi c’è poco da fare per mantenerli fisicamente. Ma la maggior parte di noi trascura la pulizia delle parti che raramente guardiamo: le porte di ricarica e i fori degli altoparlanti. Nel tempo, quei buchi si ostruiscono con sporco, lanugine e trucco. Quei detriti accumulati possono far sì che un telefono impieghi più tempo per caricarsi o che una telefonata sia più difficile da sentire. “E’ l’ombelico dei cellulari”, ha detto Kyle Wiens, amministratore delegato di iFixit, un sito che pubblica istruzioni e vende parti per riparare l’elettronica.