Diego Nargiso sul prossimo allenatore: “C’è un solo tecnico che fa al caso del Napoli”

L’ex tennista, da sempre tifoso del Napoli, individua un unico nome per la guida tecnica del Napoli del prossimo anno: “Serve un condottiero”

Dalle stelle alle stalle: dallo scudetto al decimo posto in classifica. Il Napoli è senza ombra di dubbio la delusione più grande di questa stagione. Il club azzurro, che ha trionfato nello scorso campionato, collezionando record su record, non è riuscita a ripetersi e si è chiusa su se stessa, commettendo una lunga serie di errori. Tre cambi di allenatore (prima Rudi Garcia, poi Mazzarri, infine Calzona), un mercato estivo bocciato, una serie di acquisti a gennaio (Traore, Ngonge, Mazzocchi), che non hanno saputo regalare lo sprint giusto alla squadra, e alcuni giocatori con la testa altrove (Zielinski e Osimhen su tutti) incapaci di rendere al meglio sul terreno di gioco, hanno portato gli azzurri in una crisi di gioco e di risultati dalla quale sembra impossibile riemergere.

Diego Nargiso si sbilancia sul nome del nuovo tecnico del Napoli – Napoli.Cityrumors.it (Ansa Foto)

Il Napoli è ora chiamato a scelte importanti in vista del futuro. Il club ha l’obbligo di dimenticare quello che è successo e ripartire, con un nuovo progetto e con ambizioni alte e significative. Due i prossimi obiettivi: un mercato fatto di idee e investimenti e il nome del nuovo tecnico. La società sarà chiamata a decidere il futuro di Osimhen (sempre più lontano dall’Italia e ad un passo dal Paris Saint Germain, che lo ha scelto per sostituire Mbappè), la scelta del suo erede e l’allenatore al quale affidare la guida tecnica. “Forse esonerare Rudi Garcia è stato un errore”, ha ribadito il presidente De Laurentiis nei giorni scorsi. Il patron azzurro sarà chiamato ora a non commetterne altri.

“C’è solo un allenatore che può risollevare le sorti del Napoli”, dichiara in esclusiva a Notizie.com Diego Nargiso, ex tennista e noto tifoso del club partenopeo. Nargiso è convinto che il presidente De Laurentiis non possa sbagliare la scelta e che l’allenatore che sarà chiamato a guidare il club azzurro, dovrà necessariamente guidare una vera e propria rivoluzione. “Serve un allenatore si esperienza, un vero e proprio condottiero”, ha proseguito l’ex tennista. Un identikit preciso che risponde ad un solo nome.

Nargiso, la scelta per il tecnico del Napoli: “Serve Antonio Conte”.

Si tratta di Antonio Conte. L’ex tecnico di Juventus e Inter è fermo ormai da un anno e mezzo, dopo aver chiuso la sua esperienza in Inghilterra sulla panchina del Tottenham. Ha voglia di tornare protagonista e potrebbe regalare ad un club in cerca di riscatto, nuove ambizioni e possibilità. De Laurentiis lo aveva già testato in precedenza, soprattutto quando stava trovando il sostituto di Rudi Garcia. Ma Conte, che non ama subentrare, ha preso tempo. Per portarlo a Napoli servono soldi (tanti, almeno 7/8 milioni a stagione) e ambizioni importanti. “Antonio Conte è necessario”, ribadisce ancora Nargiso ai microfoni di Notizie.com. “Credo che sia l’unico in grado di mettere sulla giusta rotta questa squadra. E’ vero che ha un carattere molto forte e non è facile dialogare con De Laurentiis. Ma penso che le persone intelligenti possano coesistere quando c’è rispetto tra di loro“.

Antonio Conte è uno dei sogni dei tifosi azzurri per la panchina del Napoli del prossimo anno – Napoli.Cityrumors.it (Ansa Foto)

Nargiso, da uomo di sport che ha vissuto spogliatoi caldi e che è stato più volte chiamato ad affrontare situazioni complicate, è convinto che un uomo dell’esperienza e della bravura di Antonio Conte, possa essere l’ideale per il rilancio del Napoli Tanti i fattori che fanno propendere la scelta verso di lui. “Partirei dalle motivazioni. Ci vuole un leader, c’è bisogno di un condottiero. Non si deve alzare la voce, ma solo indicare la giusta strada. Prendersi le responsabilità, ricominciare da zero e poi piano piano tutti gli andranno dietro. Inoltre questa persona deve avere la personalità di lasciare fuori dallo spogliatoio quelli che lì dentro non possono parlare“.

Conte, la situazione e il ballottaggio aperto

Ma il nome di Antonio Conte non è l’unico sulla lista del presidente De Laurentiis. In corsa ci sono molti tecnici. Primo fra tutti Gian Piero Gasperini, che dopo la finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, potrebbe chiudere la sua lunga esperienza alla guida dell’Atalanta. De Laurentiis è sempre stato un grande estimatore dell’attuale tecnico atalantino e non ne ha mai nascosto l’apprezzamento. Qualora Gasperini decidesse di restare a Bergamo (e provare l’assalto alla Champions League del prossimo anno) e l’accordo con Antonio Conte restasse in stand by, De Laurentiis avrebbe altre due carte da giocare: Vincenzo Italiano e Stefano Pioli. Con l’attuale tecnico della Fiorentina (anche lui impegnato in una finale europea, la seconda consecutiva in Conference League, contro l’Olympiakos)  ci fu più di un contatto lo scorso anno. “Se avessi voluto avrei preso Italiano, ma non volevo fare un torto a Joe Barone e Commisso”, ha ribadito De Laurentiis nei giorni scorsi. Pioli invece, in uscita dal Milan, rappresenta una figura molto apprezzata. Si avvicina all’idea di calcio che avrebbe in mente la società ed è reduce dalla vittoria di un titolo e da due terzi posti consecutivi in serie A. Da questo novero di tecnici, a meno di clamorose sorprese, dovrebbe uscire il nome del nuovo allenatore azzurro del prossimo anno.

Calzona
L’attuale tecnico del Napoli Francesco Calzona – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

Un tecnico che sarà chiamato a gestire un gruppo rinnovato e nuove ambizioni. Ma soprattutto chiamato a mettere fine ad una stagione orribile, tentando di ripartire con idee ed evitando gli errori del recente passato. “Direi che l’ultimo è stato davvero un anno orribileprosegue ancora Diego Nargiso ai microfoni di Notizie.com – e per tante ragioni.  Un contraccolpo psicologico ci poteva stare, ma non così importante. Quest’anno non sono mai stati squadra, non sono riusciti a lottare  per qualcosa. Da ex atleta si vedeva che non c’erano le motivazioni. Il nostro è un campionato con tantissime squadre e, se non sei al meglio, rischi quello che è successo al Napoli. Poi ultimamente devo dire che sta mancando anche l’impegno. Resto sempre più dell’idea che ci vorrebbe qualcuno sappia rimettere la squadra sulla giusta rotta e per il momento non lo abbiamo trovato“. Un identikit che si sposa al cento per cento con quello di Antonio Conte. L’uomo che i tifosi azzurri sognano per rilanciarsi.

 

 

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