Scontro durissimo tra il Premier Giorgia Meloni e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Il presidente del Consiglio senza peli sulla lingua…
Un faccia a faccia durissimo. Uno scontro dai toni alti tra il premier Giorgia Meloni e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. I due erano presenti a Caivano, per l’inaugurazione del nuovo centro sportivo. Un manifesto di rinascita di un luogo che ha spesso lamentato l’assenza dello Stato. Giorgia Meloni ha voluto fortemente questa inaugurazione ed era presente all’evento. Una presenza che era stata criticata aspramente da De Luca.
Il presidente della Regione Campania aveva infatti parlato di “passeggiata elettorale”. Parole alle quali il presidente del Consiglio ha risposto dal palco. “Senza polemica, se tutte le volte che il governo passeggia porta questi risultati allora continuiamo a passeggiare!”, ha dichiarato, ricordando che “a Caivano lo Stato e le istituzioni sono stati chiamati da un cittadino a rendersi conto di un problema, hanno proposto una soluzione, hanno fatto un annuncio che non è caduto nel vuoto ma è diventato un fatto che i cittadini possono vedere, toccare, vivere. E questo vuol dire accendere una speranza e vuol dire farlo in territori nei quali troppo spesso le istituzioni hanno pensato che di speranza non potesse essercene. È un messaggio molto potente”.
Giorgia Meloni contro Vincenzo De Luca, il video impazza in rete
Ma il faccia a faccia con De Luca è proseguito. Il Premier ha rinfacciato al Governatore campano, la sua uscita del 16 febbraio scorso, quando durante la protesta dei sindaci campani al Transatlantico, si fece sfuggire un insulto a Giorgia Meloni, definendola “stron**”. Il video di quelle affermazioni fece il giro dei social, provocando reazioni di sdegno. Il premier si è presa la sua personale rivincita. “Presidente De Luca, quella stron** della Meloni. Come sta?”, ha detto Giorgia Meloni rivolgendosi al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, prima di stringergli la mano a margine dell’inaugurazione del centro sportivo a Caivano. “Benvenuta”, le ha detto De Luca, rispondendo: “Bene di salute”. Il video del faccia a faccia a Caivano è stato rilanciato dal profilo social di Atreju, la kermesse di FdI, con il messaggio: “Giorgia, insegnaci la vita”.
Centro Sportivo a Caivano, esulta il centrodestra
Polemiche a parte, l’intero centro destra ha festeggiato l’inaugurazione del centro sportivo a Caivano. “Il centro sportivo, ex Delphinia, riqualificato e oggi restituito alla cittadinanza è un simbolo di rinascita e speranza per la comunità di Caivano e per tutta la Nazione. In questa giornata celebriamo non solo l’inaugurazione di un centro sportivo, ma anche un nuovo capitolo per il Parco Verde e una vera e propria sfida alla criminalità di quest’area”, ha ribadito il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. “Là dove la criminalità aveva fatto terra bruciata ora lo Stato torna a far crescere la speranza. La comunità di Caivano ha diritto di tornare a guardare al domani con fiducia e il nuovo centro sportivo è il simbolo di questa rinascita. Come giustamente ribadito dal presidente Meloni e dal ministro Lollobrigida le istituzioni possono e devono essere presenti al fianco dei cittadini e di grandi uomini come don Patriciello, creando i presupposti di un futuro di legalità”, ha invece detto Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia. “La presenza di Giorgia Meloni oggi a Caivano testimonia che lo Stato c’è. Lasciamo alla sinistra di straparlare, con sguaiati attacchi all’operato del governo accusato di fare passerella, su un territorio flagellato dalla violenza, delinquenza e camorra. Noi rispondiamo con i fatti: quelle che la sinistra chiama “passeggiate”, ha concluso Tommaso Foti, portavoce alla Camera di Fratelli d’Italia.
Ruotolo (Pd): “Un fallimento”
“Nel giorno in cui il Presidente della Repubblica era a Brescia, a rendere omaggio alle vittime nel cinquantesimo anniversario dalla strage fascista del 28 maggio 1974 che costò la vita a 9 persone, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha scelto di andare a fare campagna elettorale a Caivano”, ha invece dichiarato Sandro Ruotolo della segreteria del Partito Democratico, per il quale “l’inaugurazione del Centro sportivo non nasconde il fallimento del Decreto Caivano che, al momento, ha portato ad altri trenta minori che finiscono in galera ogni mese, minori ai quali andavano date opportunità diverse e non solo il carcere fine a se stesso”
