Si presenta in Questura per denunciare un furto: e scopre di essere ricercato

Una vicenda assurda, avvenuta a Procida. Protagonisti, un giovane di 22 anni e una coppia di quarantenni. L’incredibile finale a sorpresa

Un abile sceneggiatore potrebbe tranquillamente trasformare i fatti accaduti a Procida in una bellissima storia cinematografica: un ladro poco scaltro, una coppia che trasforma la rabbia in vendetta e un finale a sorpresa, consumato all’interno di una stazione di polizia, con il carnefice che si trasforma in vittima e viceversa. LA storia accaduta nell’isola campana, ha quasi dell’assurdo.

Si presenta in questura per una denuncia e fa una scoperta shock  – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

Protagonisti della vicenda, una coppia di coniugi di 49 e 47 anni ed un ragazzo di 22 anni. Tutto ha inizio qualche giorno fa: marito e moglie tornano a casa dopo aver fatto delle spese e trovano una brutta sorpresa nel loro garage: una delle loro biciclette elettriche era stata rubata. La coppia la utilizzava spesso per girare l’isola, evitando di muoversi in macchina. Dopo un iniziale momento di scoramento, i coniugi hanno immediatamente reagito. Non sono rimasti con le mani in mano, e dopo aver verificato che nella loro abitazione non mancasse altro, si sono immediatamente recati nella vicina stazione dei Carabinieri locali per sporgere denuncia.

In attesa che i militari iniziassero ufficialmente ad occuparsi del caso, la coppia ha iniziato una sorta di indagine private. Hanno preso i video delle loro telecamere di sorveglianza, installate all’interno del perimetro del loro giardino, ed hanno iniziato a scorgere i filmati, sperando di capire cosa fosse successo in loro assenza. Guardando le immagini hanno subito riconosciuto il ragazzo responsabile del furto: le immagini erano chiare, si vedeva il ragazzo scavalcare il muro di cinta della casa, introdursi in giardino e poi uscire con la bici elettrica. A quel punto, piuttosto che girare il materiale ai carabinieri, marito e moglie hanno deciso di prendere in mano la situazione.

Carabinieri
Incredibile vicenda avvenuta a Procida- Napoli Cityrumors.it (Ansa)

La vendetta: le vittime diventano carnefici

La rabbia si è trasformata in vendetta e voglia di partire con un’azione combinata: sono andati in spiaggia, sicuri di trovare li il 22enne. E mentre quest’ultimo era in acqua, a fare il bagno, i due coniugi hanno approfittato dell’occasione per rubargli a loro volta una seconda bicicletta elettrica, diversa dalla loro, e anche il suo telefono cellulare. Una vendetta in grande stile. A questo punto, il giovane, rendendosi conto di essere stato nuovamente vittima di un furto, si è recato dalle forze dell’ordine per denunciare l’accaduto.

Il giovane sporge denuncia e scopre di essere stato denunciato

In Questura è successo l’incredibile: il ladro, che nel frattempo era diventato vittima, ha capito di di essere a sua volta nel mirino dei militari. La sua denuncia si è trasformata a tutti gli effetti in una controdenuncia, in quanto i carabinieri lo hanno accusato a sua volta di furto aggravato. La situazione si è quindi completamente rovesciata, con la coppia di coniugi che dovrà ora rispondere di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, ovvero di essersi fatta giustizia da sé, invece di affidarsi esclusivamente alle autorità competenti. Questa intricata vicenda, che sembra uscita da una puntata di una commedia all’italiana, dimostra come, a volte, la ricerca della giustizia possa portare a conseguenze totalmente inaspettate e paradossali.

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