Il disperato appello di un padre: “Vi prego, aiutate mia figlia. E’ perseguitata”

Il dramma di un uomo che sta combattendo al fianco della figlia contro uno stalker. La lettera commovente, ha lasciato tutti senza parole

Poche parole, ma estremamente significative. Parole che lasciano il segno e che aprono il sipario su una vicenda di cronaca che rischia di diventare ancora più serie. Attraverso una lettera pubblicata sui social e che in breve tempo ha trovato enorme spazio, diventando immediatamente virale, un uomo ha chiesto aiuto alle autorità, preoccupato per il destino della figlia. La ragazza, combatte da tempo contro uno stalker, che le sta trasformando la vita in un vero e proprio inferno.

Un uomo ha scritto una lettera al sindaco di Bacoli e alle forze dell’ordine, chiedendo di aiutare la figlia, perseguitata dall’ex fidanzato – Napoli.Cityrumors.it

In un mondo caratterizzato dai femminicidi e dalle violenze di genere, ogni genitore teme per il futuro delle proprie figlie. Soprattutto quando è condizionato dagli atteggiamenti inequivocabili di alcuni uomini che sembrano non rassegnarsi alla fine di una storia d’amore.  Un uomo, che vive a Bacoli (uno dei comuni tristemente finito agli onori della cronaca dopo le scosse dei Campi Flegrei), ha portato alla luce una vicenda drammatica, che ha visto protagonista una donna di trentacinque anni: la figlia.

La donna ha da poco chiuso una lunga storia d’amore (durata circa dieci anni), ma l’ex compagno non si è mai rassegnato. I suoi comportamenti hanno allarmato la trentacinquenne e portato il padre a scrivere una lunga lettera, rivolta alle istituzioni, alle forze dell’ordine e alla politica. L’appello è stato indirizzato anche al sindaco di Bacoli. L’uomo è disperato: teme per la salute della figlia. L’uomo con il quale ha condiviso una storia d’amore decennale, continua a perseguitarla e, secondo la ricostruzione, lo farebbe con un atteggiamento aggressivo. Le cose sarebbero poi peggiorate quando, circa otto mesi fa, la donna ha iniziato una nuova relazione sentimentale.

La lettera rivolta al sindaco e alla polizia

Una vicenda lunghissima e dolorosa che, secondo il racconto del padre, sarebbe stata riferita più volte alle forze dell’ordine: alla polizia sarebbe stato infatti testimoniato ogni singolo episodio accaduto nel corso dell’ultimo anno e mezzo: un racconto circostanziato di tutti i fatti che,  a suo dire, sarebbero avvenuti anche in pubblico, per strada. “Noi viviamo un incubo costante, vi chiedo aiuto”, ha scritto nella lettera appello al sindaco l’uomo originario di Napoli che si è trasferito nell’area flegrea circa 40 anni dove è molto conosciuto perchè ha aperto alcune attività. “Qualcuno intervenga, noi abbiamo diritto a vivere tranquilli“, ha ribadito il genitore.

Josi Gerardo Della Ragione
Il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

La risposta del sindaco di Bacoli

Sulla questione è intervenuto lo stesso sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, che sempre dai social ha espresso all’imprenditore e a sua figlia la solidarietà e la vicinanza dell’intera comunità bacolese. “Ho scritto alle più alte cariche dello Stato. Come sindaco, a nome del popolo bacolese, per sollecitare tutti gli interventi dovuti, necessari, urgenti”, ha spiegato il primo cittadino. “Noi, lo ripeto, non ci fermeremo qui. Stiamo organizzando un corteo popolare di solidarietà e vicinanza concreta”, aggiunge Della Ragione “perché le marce non si fanno solo dopo l’irreparabile. Ma prima. Anche e soprattutto prima. Per affiancare questa nostra famiglia in difficoltà”.

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