Parcheggiatore abusivo lancia sedie a chi non lo vuole pagare, impossibile fermarsi in macchina

A Napoli esplode la polemica per un parcheggiatore abusivo che pratica atti violenti se non viene pagato. Cosa è successo?

In un episodio di violenza urbana che ha scosso la tranquillità della zona di via Caracciolo, una donna si è vista aggredire da un parcheggiatore abusivo dopo aver tentato di parcheggiare il proprio veicolo in uno spazio occupato illegittimamente da una sedia.

Napoli che accade?
Parcheggio abusivo, cosa accade a Napoli (Napoli.CityRumors.it)

La vicenda, che ha visto come vittima una signora di 53 anni, riaccende i riflettori sul problema dei parcheggiatori abusivi a Napoli, fenomeno sempre più diffuso e fonte di pericolose tensioni.

La donna, nel raccontare l’accaduto, ha descritto come il parcheggiatore abusivo si sia avvicinato minaccioso al momento in cui lei ha cercato di posteggiare la sua auto nelle strisce blu. Il posto era già occupato dalla sedia – racconta la vittima – e alle mie rimostranze lui ha reagito con violenza, afferrando la sedia e lanciandola contro l’auto“. Un gesto aggressivo che non solo mette in luce la pericolosità della situazione ma solleva anche questioni relative alla sicurezza pubblica e al diritto dei cittadini all’utilizzo degli spazi urbani.

Parcheggiatore abusivo lancia sedie a chi non paga

L’immediata denuncia ai carabinieri da parte della signora aggredita rappresenta un passo importante nella lotta contro questo tipo di illegalità. Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha espresso preoccupazione per l’escalation di aggressività tra i parcheggiatori abusivi nell’area tra Mergellina e via Caracciolo. “Sono sempre più aggressivi e pericolosi”, dichiara Borrelli, evidenziando come il fenomeno non sia limitato a singoli episodi ma rappresenti una problematica diffusa che coinvolge diverse zone della città.

parcheggio napoli
Parcheggiatore violento a Napoli, ma è abusivo (Napoli.CityRumors.it)

Il deputato Borrelli fa notare come questi comportamenti illegali trovino purtroppo ancora consenso sociale tra alcuni cittadini e commercianti locali. Questa tolleranza contribuisce a perpetuare un sistema parallelo di gestione degli spazi pubblici che sfugge al controllo delle autorità competenti. L’utilizzo improprio degli stalli per scooter o destinati ai disabili, così come l’occupazione dei marciapiedi esterni della Villa comunale o delle strisce blu nella Riviera di Chiaia sono solo alcune delle manifestazioni più evidenti del problema.

La questione dei parcheggiatori abusivi richiede interventi mirati e coordinati da parte delle autorità locali. È fondamentale aumentare la sorveglianza nelle aree maggiormente interessate dal fenomeno ed educare i cittadini sulla gravità dell’accettazione passiva o attiva di tali pratiche illegali. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile restituire legalità e sicurezza agli spazi urbani destinati alla sosta veicolare, garantendo così il rispetto dei diritti civili fondamentali.

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