In una recente operazione condotta dalle forze dell’ordine a Napoli, tre giovani sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti, tra cui l’insolita cocaina rosa.
L’intervento dei Carabinieri ha messo in luce non solo il fenomeno dello spaccio di droghe sintetiche ma anche la presenza di armi illegali tra i giovani della città.
L’operazione è stata il risultato di un accurato lavoro investigativo svolto dal Nucleo Investigativo di Napoli con il supporto della Compagnia Stella. Le forze dell’ordine hanno circondato l’edificio dove si trovavano i tre giovani, sorprendendoli mentre erano distratti da tre bustine di polvere rosa.
Nonostante il tentativo di fuga, i Carabinieri sono riusciti a bloccarli prima che potessero allontanarsi ulteriormente.
Questo episodio mette in evidenza non solo la crescente diffusione delle droghe sintetiche come la cocaina rosa, ma anche i rischi associati alla facile accessibilità delle armi tra i più giovani.
Le autorità continuano a lavorare incessantemente per contrastare questi fenomeni preoccupanti che minacciano la sicurezza pubblica e la salute dei cittadini.
Cocaina rosa a Napoli, tre arresti
I fermati sono due 18enni e un 21enne, tutti residenti nella zona alle spalle dell’orto botanico di Napoli. Questa area della città si conferma essere un punto nevralgico per le attività legate allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti.
Il più giovane del gruppo era in possesso dello scooter utilizzato per gli spostamenti: nel vano sottosella sono stati trovati 39 grammi e mezzo di marijuana e una pistola calibro 7,65 pronta all’uso.
Sul luogo dell’intervento è stata rinvenuta una quantità pari a 8 grammi di cocaina rosa, suddivisa in tre bustine posizionate su un muretto freddo. Questa variante della cocaina è nota per essere particolarmente potente e pericolosa, oltre che rara sul mercato delle droghe illegali. La sua presenza testimonia la varietà e la complessità del fenomeno dello spaccio nella città partenopea.
I tre giovani sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, al proprietario dello scooter è stata contestata anche la detenzione illegale d’arma da fuoco.
Gli arrestati dovranno ora rispondere delle loro azioni davanti alla giustizia, affrontando le severe pene previste dalla legge italiana per questi tipi di reati.