Nel cuore pulsante di Napoli, precisamente in Piazza Garibaldi, si è consumato un episodio di violenza che ha visto protagonisti due giovani ladri.
La vicenda ha avuto inizio nel pomeriggio di ieri quando, secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, i due malviventi hanno messo a segno un furto in un negozio situato in via Firenze.
L’oggetto del desiderio? Alcuni braccialetti dal valore complessivo di circa 80 euro. Tuttavia, il tentativo del proprietario dell’esercizio commerciale di fermare i fuggitivi si è trasformato in una violenta aggressione: l’uomo è stato infatti colpito con calci e pugni.
La scena non è passata inosservata agli occhi di alcuni militari dell’Esercito Italiano che si trovavano casualmente nella zona. Grazie alla loro pronta reazione, uno dei rapinatori è stato immobilizzato sul posto, mentre il suo complice è riuscito a guadagnarsi la fuga tra le vie della città. Questa immediata risposta ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente.
Nonostante uno dei due fosse riuscito a sfuggire al primo intervento, gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti tempestivamente su segnalazione della Sala Operativa. Dopo un inseguimento carico di tensione nelle strade adiacenti Piazza Garibaldi, anche il secondo malvivente è stato raggiunto e arrestato a seguito di una breve colluttazione con le forze dell’ordine. Durante la perquisizione successiva all’arresto, entrambi i giovani sono stati trovati ancora in possesso di parte della refurtiva.
I protagonisti di questa vicenda criminale sono due ragazzi molto giovani: il primo arrestato è un cittadino tunisino di soli 15 anni già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali; il suo complice invece proviene dall’Egitto ed ha 16 anni. Entrambi sono stati condotti presso gli uffici della Questura dove dovranno rispondere delle accuse mosse nei loro confronti: rapina aggravata in concorso e lesioni personali.
Questo episodio sottolinea ancora una volta l’importanza del lavoro sinergico tra cittadini attenti, forze armate presenti sul territorio e agenti delle forze dell’ordine prontamente intervenuti grazie alle segnalazioni ricevute dalla Sala Operativa. Un lavoro d’équipe che ha permesso non solo l’immediata cessazione degli atti criminosi ma anche la cattura dei responsabili prima che potessero nuocere ulteriormente alla comunità napoletana.
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