Il mondo del giornalismo e dello sport piange la scomparsa di Gianfranco Lucariello, decano del giornalismo sportivo napoletano, scomparso all’età di 80 anni.
La sua carriera è stata un faro per chiunque abbia voluto intraprendere il cammino nel racconto dello sport attraverso le parole.
Lucariello ha lasciato un segno indelebile nel panorama mediatico, scrivendo per testate prestigiose come Il Roma e il Giornale di Napoli, prima di approdare alla televisione con Canale 21.
La passione per lo sport e la dedizione al giornalismo hanno caratterizzato l’intera vita professionale di Lucariello. Cronista attento e opinionista appassionato, ha saputo trasmettere l’amore per lo sport a generazioni di lettori e telespettatori.
La sua capacità di narrare gli eventi sportivi, unita a una profonda conoscenza della materia, lo hanno reso un punto di riferimento imprescindibile nel settore.
Addio a Gianfranco Lucariello, decano del giornalismo sportivo napoletano
La notizia della sua scomparsa ha scatenato una vasta ondata di cordoglio nel mondo dello sport e oltre. Tra i tanti messaggi ricevuti spiccano quelli di Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, e dello scrittore Maurizio de Giovanni. Entrambi hanno voluto ricordare la figura professionale ed umana di Lucariello, sottolineando il suo contributo fondamentale al giornalismo sportivo napoletano.
Anche il mondo del calcio si è stretto intorno alla famiglia Lucariello in questo momento difficile. Il Napoli ha espresso il proprio cordoglio con un post su X: “È venuto a mancare Gianfranco Lucariello, figura storica del giornalismo napoletano”.
Aurelio De Laurentiis personalmente ha voluto rendere omaggio alla memoria dell’amico Gianfranco: “A nome di tutto il Calcio Napoli abbraccia commosso la sua famiglia”. Un gesto che testimonia quanto profondo fosse il legame tra Lucariello e l’ambiente calcistico cittadino.
Gianfranco Lucariello lascia alle spalle non solo una carriera esemplare, ma anche un’eredità inestimabile fatta d’integrità professionale ed etica lavorativa.
La sua voce rimarrà impressa nella memoria collettiva come simbolo dell’amore puro verso lo sport e verso la città che tanto amava: Napoli. Le sue analisi puntuali degli incontri calcistici così come i suoi commenti appassionati resteranno fonte d’ispirazione per le future generazioni che aspirano ad entrare nel mondo del giornalismo sportivo.