Il Vomero, uno dei quartieri più vivaci e popolosi di Napoli, si trova in una situazione paradossale durante questa torrida estate.
Nonostante la presenza di numerosi residenti che non hanno lasciato la città per le vacanze e l’afflusso costante di turisti alloggiati nelle molteplici strutture ricettive, tra cui spiccano i nuovi B&B nati dalla trasformazione di immobili residenziali, il quartiere collinare sembra essere stato dimenticato dalle istituzioni locali per quanto riguarda l’organizzazione di eventi culturali e spettacolari.
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari ed ex presidente della Circoscrizione Vomero, esprime un’amara constatazione sulla mancanza di iniziative estive nel quartiere. Sottolinea come il Vomero sia dotato di beni ambientali e culturali unici al mondo. Tra questi spiccano la villa Floridiana con il museo duca di Martina e San Martino con il museo, la certosa e Castel Sant’Elmo.
Quest’ultimo fa parte del polo autonomo museale “Musei nazionali del Vomero”, riconoscimento unico in Italia che sottolinea l’importanza culturale del quartiere.
Vomero: eventi Estivi Mancanti, Una Delusione per Residenti e Turisti
Recentemente sono stati completati lavori per la riqualificazione del parco della villa Floridiana che hanno restituito all’uso pubblico l’area dove si trova il teatrino di Verzura, realizzato nel 1817 da Niccolini. Questo teatro all’aperto potrebbe ospitare spettacoli durante i mesi estivi grazie anche all’impianto d’illuminazione installato in occasione dei mondiali ’90. Analogamente, Capodanno menziona Castel Sant’Elmo come luogo ideale per attività serali quali concerti e rappresentazioni teatrali.
Nonostante le evidenti potenzialità del quartiere come polo attrattivo turistico-culturale estivo, Capodanno denuncia una totale mancanza di attenzione da parte dell’amministrazione comunale partenopea. Il settore terziario commerciale del Vomero sta affrontando una grave crisi con la chiusura di numerosissimi esercizi storici; tuttavia non viene valorizzato adeguatamente il comparto turistico che potrebbe rilanciare economicamente il quartiere creando opportunità occupazionali.
È evidente che ci sia una forte richiesta da parte dei residente del Vomero e dei suoi visitatori per eventuale estivi che possano arricchire le serate nel quartiere collinare napoletano. La speranza è quella che le istituzioni prendano atto delle opportunità offerte dal patrimonio culturale ed ambientale unico del Vomero per sviluppare un programma ricco ed inclusivo capace non solo di intrattenere ma anche stimolare economicamente uno dei quartieri più caratteristici della città partenopea.