Napoli e il mondo della cultura e dell’editoria piangono la scomparsa di Luigi Regina, storico libraio antiquario e decano dei librai della città.
Fondatore della celebre libreria antiquaria Regina situata in via Costantinopoli 51, Luigi ha lasciato un segno indelebile nel cuore di Napoli.
La sua morte, avvenuta all’età di 90 anni, lascia un vuoto incolmabile non solo nella comunità napoletana ma anche in quella culturale italiana.
Luigi Regina non è stato solo il titolare di una delle più rinomate librerie antiquarie d’Italia; è stato anche un editore visionario che ha dedicato la sua vita alla promozione della cultura del Mezzogiorno e di Napoli. La sua passione per i testi rari lo ha portato a essere nominato Commendatore della Repubblica Italiana, riconoscimento ottenuto per il suo impegno nella ricerca di opere preziose per le Biblioteche del Quirinale e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La libreria Regina è stata molto più che un semplice negozio di libri: è diventata nel tempo un vero e proprio centro culturale. Personalità eminenti come Gerardo Marotta, Antonio Villani, Giovanni Spadolini e l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano hanno frequentato questo luogo magico alla ricerca non solo di testi rari ma anche di ispirazione.
Il cordoglio per la scomparsa del maestro Regina si sta manifestando attraverso numerosi messaggi rivolti alla famiglia. Tra questi spicca quello commosso del direttore del Museo di Napoli, Gaetano Bonelli, che su Facebook ha ricordato Luigi come una figura mitica capace con la sua attività editoriale e bibliofila di elevare il nome di Napoli nel mondo.
Nonostante la perdita del suo fondatore, la libreria antiquaria Regina continua a vivere grazie al figlio Carlo che ne porta avanti l’eredità con dedizione. L’impegno verso la cultura e l’amore per i libri restano i pilastri su cui si fonda l’attività inaugurata da Luigi tanti anni fa.
In questo momento difficile, il pensiero va alla famiglia Regina che domani accompagnerà Luigi nell’ultimo viaggio presso la chiesa Santa Maria Di Costantinopoli alle ore 11:00. La città si stringe attorno ai suoi cari in segno di profondo rispetto per un uomo che ha saputo rendere grande Napoli attraverso le pagine dei suoi amati libri.
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