Controlli nel Golfo, 10 ormeggi abusivi scoperti dalle forze dell’ordine

Nella settimana del Ferragosto, il Golfo di Napoli è stato teatro di un’intensa attività di controllo marittimo, orchestrata dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Sotto la guida del prefetto Michele di Bari, un team congiunto composto dalla Capitaneria di Porto, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Metropolitana ha lavorato in sinergia per garantire la legalità nelle acque napoletane.

scoperti ormeggi abusivi
Ormeggi abusivi cosa succede? (Napoli.CityRumors.it)

Le operazioni hanno portato a risultati significativi: 699 natanti e imbarcazioni sono stati ispezionati minuziosamente. Di questi, 164 veicoli sono stati sanzionati per non aver rispettato il Codice della Navigazione. Inoltre, quattro imbarcazioni sono state sequestrate a causa della loro situazione irregolare.

Ma uno dei dati più allarmanti è stato l’individuazione di dieci ormeggi abusivi nel golfo, una pratica illegale che mette a rischio la sicurezza marittima e l’ordine pubblico.

Impegno delle Forze dell’Ordine

La Prefettura di Napoli ha chiarito che queste operazioni non sono episodi isolati ma fanno parte di una strategia più ampia volta a contrastare ogni forma d’illegalità in mare. L’impegno delle forze dell’ordine continuerà nei giorni e nelle settimane successive con lo scopo primario di garantire la sicurezza dei bagnanti, dei diportisti e degli sportivi che frequentano le acque del golfo.

Cosa si rischia?
Polizia, ormeggi abusivi (Napoli.CityRumors.it)

L’intensificarsi delle attività di controllo nel Golfo di Napoli sottolinea l’impegno costante delle autorità locali nella lotta contro le illegalità marittime. Questa azione coordinata mira a preservare non solo l’ordine pubblico ma anche a tutelare il patrimonio naturale e turistico dell’area. La Prefettura ha ribadito che tali misure saranno mantenute con rigore nei prossimi periodi al fine ultimo della salvaguardia collettiva.

Queste operazioni rappresentano un segnale forte verso chi sceglie vie illegali per trarne vantaggio personale o economico sulle spalle della collettività e dell’ambiente marino. La collaborazione tra diverse forze dell’ordine dimostra come solo attraverso un lavoro sinergico sia possibile affrontare efficacemente le sfide poste dalla criminalità organizzata e dall’illegalità diffusa.

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