La zona bacolese è stata teatro di una controversia legale che ha visto protagonisti diversi lidi in concessione e il Comune di Bacoli, sotto la guida del sindaco Josi Della Ragione.
Al cuore del dibattito, la decisione dell’amministrazione comunale di rimuovere le ringhiere metalliche lungo il muretto del marciapiede a sud di Miliscola.
Questa azione è stata interpretata dai concessionari come un attacco alla loro operatività e sicurezza, considerando tali strutture fondamentali per delimitare gli spazi e controllare gli accessi alle aree demaniali marittime.
Il caso è stato portato all’attenzione del TAR della Campania, dove i giudici hanno esaminato attentamente la situazione. La sentenza ha favorito l’amministrazione comunale: il ricorso dei balneari è stato respinto, confermando che le ringhiere non verranno reinstallate.
Questa decisione si basa sui principi del diritto al libero accesso e transito lungo le coste, diritti che devono essere garantiti sia dai titolari delle concessioni balneari sia dall’amministrazione pubblica.
Lidi vs Josi della Ragione: Una Battaglia per il Mare Libero
I concessionari hanno espresso critiche specifiche verso l’operato dell’amministrazione guidata da Della Ragione. Hanno lamentato l’assenza di una verifica adeguata sulla possibilità reale di accesso al mare offerta dalle strutture balneari prima della rimozione delle barriere metalliche. Inoltre, hanno sostenuto che tale mossa abbia compromesso la stabilità strutturale del muretto portante ed eliminato ogni forma di controllo sugli ingressi nelle aree demaniali marittime.
In seguito alla vittoria legale, il sindaco Josi Della Ragione ha manifestato grande soddisfazione attraverso i social network. Ha descritto il verdetto come una “vittoria storica” a favore del libero accesso alle spiagge e alla costa per tutti i cittadini. Questa sentenza rappresenta un successo non solo per Bacoli o i Campi Flegrei ma anche un importante segnale nella battaglia più ampia per assicurare mari e spiagge liberi da ostacoli artificiali impostati dagli interessi privati.
Della Ragione ha poi ribadito l’impegno dell’amministrazione nel difendere i diritti collettivi alla fruizione degli spazi naturalistici e promuovere politiche inclusive a favore delle famiglie, dei bambini e tutti coloro che desiderano godersi le bellezze territoriali senza barriere o limitazioni imposte da logiche commercialmente restrittive.
