All’alba di una giornata che si preannunciava tranquilla, la quiete di Sant’Antimo è stata squarciata da un evento tragico.
Due giovani vite sono state messe a rischio in un incidente stradale che ha visto coinvolto uno scooter e un’auto, quest’ultima poi dileguatasi nel nulla.
L’intervento dei carabinieri della compagnia di Giugliano è stato immediato. La segnalazione dell’accaduto è giunta quando ancora le prime luci dell’alba non avevano dissipato l’oscurità.
L’incrocio tra via Leopardi e via Di Giacomo, solitamente tranquillo nelle prime ore del mattino, è diventato teatro di una scena raccapricciante: due ragazzi, di 20 e 18 anni, giacevano a terra in condizioni gravissime dopo essere stati travolti da un veicolo.
Travolge due ragazzi in scooter e fugge
I protagonisti involontari di questa tragedia sono due ragazzi originari di Melito. Il più grande dei due, ventenne, era alla guida dello scooter al momento dell’impatto; il suo stato è talmente critico che i medici hanno deciso il trasferimento urgente all’Ospedale Cardarelli, dove ora lotta tra la vita e la morte con una prognosi riservata. Anche il passeggero diciottenne versa in condizioni disperate: ricoverato all’Ospedale del Mare, anch’egli si trova in pericolo di vita.
Quello che rende ancor più atroce questo incidente è l’atteggiamento del conducente dell’autovettura coinvolta. Dopo aver travolto i due giovani in scooter, anziché fermarsi a prestare soccorso come imporrebbe non solo la legge ma anche il più elementare senso civico e umanità, ha scelto la via della fuga. Un gesto vigliacco che ha lasciato sul terreno non solo le vittime ma anche tante domande senza risposta.
I carabinieri sono ora impegnati giorno e notte nella ricostruzione dell’accaduto. Ogni dettaglio potrebbe rivelarsi cruciale per identificare il responsabile della collisione e assicurarlo alla giustizia. Le indagini procedono speditamente grazie anche alle testimonianze raccolte sul posto ed eventuali registrazioni video che potrebbero aver immortalato l’impatto o la fuga successiva.
La comunità locale osserva con apprensione lo svolgersi degli eventi, sperando che almeno dal punto di vista legale possa essere fatta piena luce su questa tragedia. Nel frattempo, i pensieri e le preghiere si concentrano sui due giovani ricoverati negli ospedali della città: due vite spezzate all’alba della loro esistenza da un gesto irresponsabile quanto criminale.
