La Festa dei gigli di Barra, evento che celebra 200 anni di tradizione, si appresta a vivere un mese ricco di eventi culturali e musicali.
Quest’anno, la manifestazione si distingue per un programma esteso che prevede concerti, mostre e fanfare, culminando con la giornata clou del 29 settembre.
In questa data simbolica, le strade di Napoli diventeranno il palcoscenico della ballata dei gigli, obelischi tradizionali che vedono la partecipazione attiva delle comunità locali. Il Comune di Napoli ha rinnovato il suo sostegno all’evento, contribuendo con un finanziamento significativo destinato a coprire i costi organizzativi e garantire standard elevati in termini di sicurezza e viabilità.
La presentazione del calendario degli eventi ha avuto luogo presso il Comune alla presenza della vicesindaca Laura Lieto e dell’assessora al Turismo Teresa Armato. A loro fianco c’erano i consiglieri comunali Aniello Esposito e Salvatore Madonna, rappresentanti del quartiere Napoli Est. Durante l’incontro è stata sottolineata l’importanza della collaborazione tra le istituzioni cittadine e le varie associazioni coinvolte nell’organizzazione della festa, guidate da Gaetano Fiore della Confederazione Settembre barrese.
Il programma degli eventi
Il via ai festeggiamenti sarà dato il 31 agosto con un concerto in piazza De Franchis che vedrà esibirsi Massimo Masiello e Lalla Esposito. Seguiranno poi le performance di artisti notevoli come Giusy Attanasio il 23 settembre in via Mercalli, Gianni Fiorellino il giorno successivo in piazza Spinelli e Natale Galletta il 25 sempre in via Mercalli. Tutti gli eventi proposti saranno ad ingresso gratuito, rendendo così accessibile la cultura musicale napoletana a un pubblico vasto.
Il momento più atteso è senza dubbio quello del 29 settembre quando si svolgerà la tradizionale ballata dei gigli. Queste strutture imponenti dal peso considerevole saranno mosse attraverso le strade al ritmo delle paranze locali in una competizione amichevole ma appassionata che richiede forza ed abilità nel manovrare gli obelischi decorati. Lo scorso anno l’evento ha attratto circa 200mila visitatori dimostrando così l’affetto profondo che lega la città a questa tradizione.
Quest’edizione segna anche un punto di svolta nella gestione futura della Festa dei Gigli: infatti è prevista la creazione di una Fondazione dedicata all’organizzazione dell’evento nelle prossime edizioni. Tale cambiamento mira ad istituzionalizzare ulteriormente la festa garantendo trasparenza ed efficienza nella sua organizzazione ed eliminando eventualità negative riscontrate negli anni passati.